
Il mal di testa è una problematica molto diffusa. Il suo termine scientifico è cefalea e si manifesta con dolori intensi alla testa, al viso e al collo. Il mal di testa può essere causato da innumerevoli fattori: traumi, predisposizione genetica, sbalzi di temperatura, stress fisico o mentale, mancanza di sonno, uso prolungato di dispositivi elettronici o addirittura una postura sbagliata del corpo.
Esso però si manifesta anche a causa di iperglicemia (elevata quantità di zuccheri nel sangue), ipoglicemia (scarsa quantità di zuccheri nel sangue) o per l’assunzione di particolari cibi che, in base alle sostanze nutritive contenute, predispongono, scatenano o accentuano il mal di testa.
È chiaro dunque che esiste una correlazione tra cibo e cefalee. Le sostanze implicate nella comparsa del mal di testa sono la tiramina, la feniletilamina e l’istamina. Sono molecole contenute in moltissimi alimenti e non sono di per sé nocive all’organismo umano. Ciò nonostante, se vengono assunte in maniera massiccia e continuativa, possono provocare delle reazioni, la più comune delle quali è appunto la cefalea.
Vediamo allora insieme in quali alimenti sono maggiormente contenute e scopriamo quali cibi evitare per prevenire il mal di testa: