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Cucinare con la friggitrice ad aria fa davvero bene?

Cucinare con la friggitrice ad aria fa davvero bene?

Un elettrodomestico innovativo che sta conquistando tutti gli ambienti domestici è senza dubbio la friggitrice ad aria: un piccolo e prezioso apparecchio per cucinare piatti gustosi senza dover fare i conti con la bilancia. Se cerchi un modo di mangiare sano, alternativo, ma soprattutto veloce, la selezione di friggitrici ad aria su Mondo Elettrodomestici fa sicuramente al caso tuo. Diverse tipologie, dimensioni e potenze per soddisfare a pieno qualsiasi esigenza!

Un dubbio che però attanaglia molte persone, ancora scettiche, è se la friggitrice ad aria faccia male o meno. È risaputo che le alte temperature possono sprigionare alcune sostanze nocive, come l’acrilamide, tuttavia, il “fritto ad aria” è più salutare rispetto a quello tradizionale. Il funzionamento della friggitrice ad aria calda è simile a quello dei forni ventilati e permette un risultato croccante ma decisamente meno calorico e grasso. Scopriamo insieme quali alimenti cuocere con la friggitrice ad aria e come ridurre i rischi per la salute.

Un modo sano e alternativo per cucinare ogni tipo di pietanza

La friggitrice ad aria ti consente di cuocere qualsiasi tipo di alimento come se fosse fritto, ma in maniera salutare, riducendo il contenuto calorico di cibi popolari e gustosi come patatine fritte, ali di pollo e bastoncini di pesce, molto apprezzati dai più piccoli. L’aria riscaldata circola a una velocità molto più elevata, per consentire una cottura uniforme, simulando il comportamento dell’olio durante la frittura classica, con tanto di crosticina croccante all’esterno. Ciò è possibile anche grazie alla reazione chimica nota come “reazione di Maillard”, che si verifica tra un amminoacido e uno zucchero riducente in presenza di calore, comportando un’alterazione del colore e del sapore degli alimenti.

Invece di immergere il cibo in olio o burro, serve solo un cucchiaio d’olio per ottenere stessa consistenza e gusto del fritto, con meno grassi. Con le friggitrici ad aria calda, infatti, si utilizza fino a 50 volte meno olio rispetto a quelle tradizionali. Anche i tempi di cottura di riducono drasticamente, senza il bisogno di preriscaldare gli alimenti.

La friggitrice ad aria riduce del 90% il contenuto di acrilamide negli alimenti

Una delle maggiori insidie dei cibi fritti è data dalla formazione di sostanze nocive per la salute come l’acrilamide. Questo composto organico si forma durante la cottura di cibi ricchi di carboidrati ad alte temperature, che vanno ben oltre i 120°C. L’acrilamide è il sottoprodotto di una reazione chimica che si innesca tra zuccheri e l’amminoacido asparagina. Può formarsi anche con altri cibi, ma i carboidrati sono quelli più a rischio. Gli alimenti che hanno il più alto contenuto di acrilamide sono i seguenti. Pane, chicchi di caffè tostati, prodotti a base di patate cotte come patatine fritte, patate arrosto, alcuni prodotti a base di cereali e frumento.

Il consiglio è quello di ridurre drasticamente il consumo di cibi fritti, soprattutto quelli tradizionali, poiché presentano molti più rischi per la nostra salute, a prescindere dalle temperature. La friggitrice ad aria, invece, aiuta ad abbassare il contenuto di acrilamide dei cibi fritti. Un recente studio, infatti, ha rilevato che la frittura ad aria ha ridotto l’acrilamide del 90% rispetto alla frittura tradizionale. Tuttavia, è importante fare attenzione che non si formino altri composti nocivi durante la cottura. Buone notizie, quindi, per gli amanti del “fritto ad aria”!

Possiamo continuare ad utilizzare tranquillamente la nostra friggitrice ad aria, ricordandoci però che è sempre meglio prediligere nella nostra quotidianità cibi cotti al vapore o a basse temperature, anche per mantenere maggiormente intatte le sostanze nutritive in essi contenuti.