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Meglio bere acqua frizzante o naturale?

acqua frizzante o naturale, bottiglia di acqua frizzante

L’acqua è una bevanda indispensabile per il nostro organismo, che ci aiuta a idratarci, a regolare la temperatura corporea, a eliminare le tossine e a svolgere molte altre funzioni vitali. Ma quale tipo di acqua è meglio bere: frizzante o naturale? Esistono differenze tra le due tipologie di acqua, sia dal punto di vista chimico che da quello organolettico, che possono influire sul nostro benessere e sul nostro gusto. In questo articolo, cercheremo di analizzare le caratteristiche, i vantaggi e gli svantaggi dell’acqua frizzante e dell’acqua naturale, basandoci su fonti scientifiche e affidabili.

Cos’è l’acqua frizzante e come si ottiene

L’acqua frizzante, o gassata, è un’acqua che contiene anidride carbonica (CO2) disciolta, che le conferisce il tipico sapore acidulo e le bollicine effervescenti. L’acqua frizzante può essere di due tipi: naturale o artificiale.

L’acqua frizzante naturale è un’acqua che proviene da fonti sotterranee, dove entra in contatto con rocce vulcaniche o sedimentarie, che le trasmettono naturalmente l’anidride carbonica. Questa acqua mantiene la sua effervescenza anche quando viene imbottigliata, purché sia conservata in contenitori ermetici e a temperatura costante. Un esempio di acqua frizzante naturale è l’acqua Ferrarelle.

L’acqua frizzante artificiale è un’acqua che viene addizionata di anidride carbonica in modo artificiale, tramite processi industriali o domestici. Questa acqua può essere ottenuta da qualsiasi tipo di acqua, naturale o minerale, e può perdere la sua effervescenza se viene esposta all’aria o al calore. Un esempio di acqua frizzante artificiale è l’acqua San Pellegrino.

Quali sono le proprietà e i benefici dell’acqua frizzante

L’acqua frizzante ha le stesse proprietà e i benefici dell’acqua naturale, in quanto apporta la stessa quantità di acqua e di sali minerali al nostro organismo. Tuttavia, l’acqua frizzante ha anche alcune caratteristiche specifiche, dovute alla presenza dell’anidride carbonica, che possono avere degli effetti positivi o negativi a seconda dei casi. Vediamoli nel dettaglio.

  • L’acqua frizzante ha un sapore più intenso e stimolante, che può essere gradito da chi non ama il sapore neutro dell’acqua naturale. Inoltre, l’acqua frizzante può esaltare il sapore di alcuni alimenti, come il vino, il formaggio o la frutta.
  • L’acqua frizzante ha un effetto dissetante e rinfrescante, in quanto l’anidride carbonica stimola i recettori del freddo presenti nella bocca e nella gola. Questo effetto può essere utile in caso di caldo, di sudorazione o di sete intensa.
  • L’acqua frizzante ha un effetto digestivo e carminativo, in quanto l’anidride carbonica favorisce la produzione di succhi gastrici e la motilità intestinale. Questo effetto può essere utile in caso di cibi pesanti, di gonfiore o di stipsi.
  • L’acqua frizzante ha un effetto saziante, in quanto l’anidride carbonica riempie lo stomaco e riduce il senso di fame. Questo effetto può essere utile in caso di dieta ipocalorica o di eccesso di appetito.
acqua frizzante o naturale, bottiglia e bicchiere con acqua frizzante dentro

Quali sono le controindicazioni e i rischi dell’acqua frizzante

L’acqua frizzante, se consumata con moderazione e in assenza di patologie particolari, non ha controindicazioni o rischi per la salute. Tuttavia, l’acqua frizzante può avere anche degli effetti negativi, sempre dovuti alla presenza dell’anidride carbonica, che possono manifestarsi in alcune situazioni. Vediamoli nel dettaglio.

  • L’acqua frizzante può causare gonfiore e flatulenza, in quanto l’anidride carbonica si accumula nello stomaco e nell’intestino, creando aria e gas. Questo effetto può essere fastidioso in caso di meteorismo, di colite o di sindrome dell’intestino irritabile.
  • L’acqua frizzante può causare acidità e reflusso, in quanto l’anidride carbonica aumenta la pressione nello stomaco e favorisce il ritorno dei succhi gastrici nell’esofago. Questo effetto può essere dannoso in caso di gastrite, di ulcera o di esofagite.
  • L’acqua frizzante può causare ipertensione e ritenzione idrica, in quanto l’anidride carbonica aumenta la concentrazione di sodio nell’acqua e nel sangue. Questo effetto può essere pericoloso in caso di ipertensione, di insufficienza renale o di edemi.
  • L’acqua frizzante può causare demineralizzazione e carie, in quanto l’anidride carbonica abbassa il pH dell’acqua e rende più solubili i sali minerali presenti nei denti e nelle ossa. Questo effetto può essere nocivo in caso di osteoporosi, di carie o di ipersensibilità dentale.

Acqua frizzante o naturale: quale scegliere?

La scelta tra acqua frizzante o naturale dipende da diversi fattori, come le preferenze personali, le condizioni di salute, il tipo di alimentazione e il contesto in cui si beve. Non esiste una risposta univoca, ma alcune indicazioni generali che possono aiutare a orientarsi. Ecco alcuni consigli:

  • Se si ha una buona salute e non si soffre di patologie che possano essere influenzate dall’acqua frizzante, si può bere sia acqua frizzante che naturale, alternandole a seconda del gusto e della situazione. L’importante è bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno, per garantire una corretta idratazione e un buon funzionamento dell’organismo.
  • Se si soffre di disturbi gastrointestinali, come gonfiore, flatulenza, acidità, reflusso, gastrite, ulcera o colite, è meglio evitare l’acqua frizzante e preferire l’acqua naturale, che è più delicata e meno irritante per le mucose. Inoltre, è bene bere a piccoli sorsi, lontano dai pasti e a temperatura ambiente, per non alterare la digestione e il pH gastrico.
  • Se si soffre di disturbi cardiovascolari o renali, come ipertensione, insufficienza renale, edemi o calcoli, è meglio evitare l’acqua frizzante e preferire l’acqua naturale, che è più povera di sodio e di sali minerali. Inoltre, è bene scegliere un’acqua oligominerale o leggera, con un basso residuo fisso, che favorisce la diuresi e la depurazione dell’organismo.
  • Se si segue una dieta ipocalorica o si vuole controllare l’appetito, si può bere sia acqua frizzante che naturale, a seconda delle preferenze. L’acqua frizzante può avere un effetto saziante, in quanto riempie lo stomaco e riduce la fame, ma può anche causare gonfiore e acidità, che possono essere sgradevoli. L’acqua naturale può avere un effetto dissetante e rinfrescante, ma può anche essere meno stimolante e appetibile. In ogni caso, è bene bere molta acqua, prima e durante i pasti, per favorire il senso di sazietà e il metabolismo.

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