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Perché d’estate ci sentiamo sempre più stanchi?

donna stanca

D’estate le giornate si allungano, il sole splende e si moltiplicano le occasioni per stare all’aria aperta. Eppure, proprio quando dovremmo sentirci più energici, capita spesso di sperimentare una fastidiosa sensazione di affaticamento costante. Ma perché d’estate ci sentiamo sempre più stanchi? La risposta è legata a una combinazione di fattori fisici, ambientali e psicologici che influiscono sul nostro organismo. Scopriamo insieme le cause della stanchezza estiva, come riconoscerla e quali strategie adottare per ritrovare energia e vitalità.

Cos’è la stanchezza estiva e come si manifesta

La stanchezza estiva è una condizione molto comune che si presenta con sintomi quali spossatezza, difficoltà di concentrazione, debolezza muscolare, irritabilità e talvolta anche cali di pressione o mal di testa. È un fenomeno che colpisce persone di ogni età e può durare anche per settimane, compromettendo la qualità della vita quotidiana.

Non si tratta di una vera e propria patologia, ma di una risposta fisiologica a cambiamenti ambientali e comportamentali tipici dell’estate. Vediamo nel dettaglio da cosa dipende.

Le principali cause della stanchezza estiva

1. Caldo eccessivo e disidratazione

La causa numero uno della stanchezza estiva è l’aumento delle temperature. Il nostro organismo, per mantenere una temperatura corporea stabile, mette in atto meccanismi come la sudorazione. Questo comporta una perdita significativa di liquidi e sali minerali (come sodio, potassio e magnesio), che sono fondamentali per il corretto funzionamento dei muscoli e del sistema nervoso.

La disidratazione, anche lieve, può rallentare le funzioni corporee e provocare affaticamento, mal di testa e un generale senso di spossatezza.

2. Alterazione del ritmo sonno-veglia

Le giornate più lunghe e le temperature elevate possono disturbare il sonno, rendendolo meno profondo e ristoratore. Dormire male o meno del solito contribuisce all’insorgenza di stanchezza cronica, sonnolenza diurna e difficoltà cognitive.

Inoltre, l’esposizione alla luce fino a tardi può interferire con la produzione di melatonina, l’ormone che regola il sonno, compromettendo il nostro ritmo circadiano.

3. Alimentazione più leggera ma meno equilibrata

In estate si tende a cambiare regime alimentare, preferendo cibi freschi, leggeri o veloci. Questo è in generale un bene, ma spesso si traduce in un apporto ridotto di proteine, sali minerali e vitamine essenziali. Una dieta poco bilanciata può rendere l’organismo più vulnerabile e meno reattivo agli stimoli esterni.

4. Maggiore attività fisica o mentale

Con l’arrivo del caldo molte persone aumentano l’attività fisica: si passeggia di più, si fanno gite, si praticano sport estivi. Anche se lo sport fa bene, se praticato nelle ore più calde o senza un’adeguata idratazione, può contribuire ad aumentare il senso di spossatezza.

Anche l’organizzazione delle vacanze, la gestione dei figli a casa da scuola o il lavoro in ambienti poco climatizzati possono incrementare lo stress mentale e fisico.

Come contrastare la stanchezza estiva: consigli utili

Combattere la stanchezza estiva è possibile, agendo su più fronti. Ecco alcune strategie efficaci per ritrovare energia anche nei giorni più caldi.

Bevi almeno 1,5-2 litri d’acqua al giorno, anche se non senti sete. Integra con tisane fredde, centrifugati di frutta o acque aromatizzate naturali. Attenzione anche agli alcolici e alle bevande zuccherate, che possono peggiorare la disidratazione.

Scegli cibi freschi, ma non rinunciare a un’alimentazione completa. Assumi proteine magre (pesce, uova, legumi), abbina sempre frutta e verdura di stagione ricca di vitamine (soprattutto del gruppo B e C), e preferisci carboidrati integrali che rilasciano energia in modo graduale.

Tra i cibi anti-stanchezza più consigliati ci sono:

Limita le attività più impegnative tra le 11 e le 17, e cerca luoghi freschi o ventilati. Anche solo un’ora in ambienti troppo caldi può compromettere i livelli di energia per tutto il giorno.

Cerca di mantenere una routine di sonno regolare, andando a dormire e svegliandoti sempre alla stessa ora. Utilizza tende oscuranti o mascherine per gli occhi se la luce estiva disturba il riposo. Inoltre, se possibile, concediti delle pause durante la giornata per rilassarti o fare un breve riposino pomeridiano. In alcuni casi può essere utile assumere integratori di magnesio, potassio, vitamina C o complessi vitaminici del gruppo B, che aiutano a ridurre la stanchezza fisica e mentale. Chiedi consiglio al tuo medico o farmacista per scegliere il prodotto più adatto alle tue esigenze.

Quando la stanchezza estiva può nascondere altro?

Se la stanchezza estiva persiste per settimane, è molto intensa o si accompagna a sintomi come vertigini, tachicardia, depressione o difficoltà respiratorie, è importante consultare un medico. Potrebbe trattarsi di una condizione sottostante come anemia, disturbi tiroidei, ipotensione o affaticamento cronico.

La stanchezza estiva è un disturbo comune ma spesso sottovalutato. Comprendere le sue cause permette di adottare semplici strategie per affrontarla con successo e godersi appieno l’estate. Con un po’ di attenzione in più all’alimentazione, all’idratazione e ai ritmi quotidiani, è possibile riscoprire energia e vitalità, anche nei giorni più afosi.

Perché l’estate, con il suo sole e le sue giornate luminose, merita di essere vissuta al meglio, senza sentirsi sopraffatti dalla fatica.

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