Agosto, con le sue giornate lunghe e afose, ci mette alla prova anche a tavola. Quando il termometro sale e il sole picchia, il corpo richiede piatti leggeri, ricchi di acqua e nutrienti, che ci diano energia senza affaticare la digestione. La domanda “cosa mangiare ad agosto” non è banale: scegliere i cibi giusti può fare la differenza tra sentirsi attivi e lucidi o passare il pomeriggio stanchi e appesantiti.
Dimentica i pranzi elaborati e gli eccessi tipici delle cene invernali: in estate il segreto è combinare freschezza, idratazione e leggerezza. Ecco una guida completa, basata su consigli di nutrizionisti e fonti autorevoli, per affrontare il caldo mantenendo gusto e benessere.
L’alimentazione ideale in piena estate: cosa mangiare ad agosto
Con il caldo, il corpo disperde molti liquidi attraverso il sudore. Oltre a bere acqua regolarmente, è fondamentale introdurre cibi che ne siano naturalmente ricchi. Frutta e verdura di stagione, cereali integrali e proteine leggere sono i protagonisti delle tavole agostane.
L’Istituto Superiore di Sanità raccomanda di non aspettare la sete per bere e di limitare alimenti troppo grassi, fritti o conditi. Lo stesso consiglio arriva dal Gruppo San Donato, che sottolinea l’importanza di scegliere piatti facili da digerire e con un buon apporto di sali minerali, come magnesio e potassio, fondamentali per contrastare la spossatezza da caldo.
Quando si entra al supermercato o si va al mercato rionale in questo periodo, l’occhio è catturato da banchi colorati di frutta e verdura. Ma non tutto è uguale: preferire prodotti locali e di stagione assicura più gusto, più nutrienti e meno pesticidi rispetto a quelli fuori stagione.
Frutta regina d’agosto
- Anguria: rinfrescante, composta per oltre il 90% da acqua e ricca di licopene, un antiossidante prezioso.
- Melone: dolce, idratante e ricco di vitamina C.
- Pesche e albicocche: leggere, ricche di beta-carotene, utili per la salute della pelle.
- Fichi: energetici e perfetti come snack, ma da consumare con moderazione se si tiene d’occhio la linea.
Verdure che aiutano a sopportare il caldo
- Cetrioli: ottimi crudi in insalata, rinfrescano e idratano.
- Pomodori: ideali per insalate e sughi veloci, ricchi di licopene e potassio.
- Zucchine: versatili e leggere, si possono consumare crude, grigliate o al vapore.
- Peperoni: pieni di vitamina C, anche più degli agrumi.
Come organizzare i pasti per affrontare l’afa
Mangiare poco e spesso è una strategia vincente per mantenere stabili i livelli di energia. I pasti principali devono essere equilibrati, ma non pesanti, mentre gli spuntini vanno pensati come ricariche di idratazione e nutrienti.
Colazione: la mattina è il momento ideale per fare il pieno di energia senza appesantire lo stomaco:
- Yogurt bianco o kefir con cereali integrali e frutta fresca;
- Pane integrale con ricotta e miele;
- Smoothie con latte vegetale, banana e frutti di bosco.
Pranzo: l’ideale è puntare su piatti unici che uniscano carboidrati, proteine e verdure:
- Insalata di farro con pomodorini, mozzarella e basilico;
- Cous cous con verdure e ceci;
- Riso basmati con tonno, zucchine e limone.
Spuntini salva-energia:
- Anguria a cubetti o frutta di stagione;
- Centrifugati o frullati di frutta e verdura;
- Una manciata di frutta secca non salata.
Cena: dopo una giornata di caldo, meglio evitare pietanze troppo condite:
- Pesce al vapore con contorno di insalata mista;
- Petto di pollo alla griglia con zucchine e carote;
- Frittata leggera con erbe aromatiche e verdure.
Attenzione agli errori più comuni
Spesso, nel tentativo di rinfrescarsi, si finisce per cadere in trappole alimentari che peggiorano la situazione:
- Gelati industriali: contengono molti zuccheri e grassi saturi, meglio preferire quelli artigianali o i sorbetti alla frutta.
- Bibite gassate e alcolici: danno una sensazione momentanea di freschezza, ma aumentano la disidratazione.
- Cibi fritti o eccessivamente conditi: rallentano la digestione e aumentano la sensazione di calore interno.
Oltre all’acqua naturale, che resta insostituibile, si può variare con:
- Acqua aromatizzata con fette di limone, menta o cetriolo;
- Tè verde freddo non zuccherato;
- Infusi di frutta freddi, senza dolcificanti.
Un piccolo trucco? Bere poco ma spesso, così da mantenere costante il livello di idratazione senza sovraccaricare lo stomaco.

In agosto, accendere fornelli e forno è quasi una tortura. Per questo i piatti a crudo diventano una soluzione pratica: carpacci di pesce (in sicurezza, se abbattuto), tartare di verdure, insalate di legumi precotti. Preparazioni veloci riducono il tempo in cucina e preservano le proprietà nutritive degli alimenti.
Chi è stato in spiaggia tutto il giorno conosce la sensazione: tornare a casa affamati e cedere alla tentazione di una pizza abbondante. Risultato? Sonno pesante, digestione lenta e caldo percepito ancora più intenso. È proprio in questi momenti che ricordarsi di “alleggerire” il menù può salvare la serata.
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