
Intelligenza artificiale, realtà virtuale e aumentata, così come un ampio uso delle applicazioni interattive sta rivoluzionando l’industria della cosmesi, mettendo al centro quale elemento fondamentale l’innovazione. Il processo di rinnovamento è in grado di far crescere e sviluppare il settore, grazie ai continui investimenti in campo scientifico e tecnologico. Scopriamo la connessione fra scienza, tecnologia e mondo beauty.
Qual è il rapporto fra scienza, tecnologia e aziende beauty.
Il futuro della cosmesi è hi-tech. L’innovazione sta rivoluzionando il settore della bellezza, complici l’intelligenza artificiale, la realtà virtuale e quella aumentata, e il gran numero di app, che regalano ai consumatori esperienze interattive e coinvolgenti.
Tecnologia e cosmesi sono alleate nello sviluppo dei prodotti, così come nella proposta di nuovi servizi e strumenti di cui sono un esempio eccellente l’e-skin expert, il servizio di analisi virtuale della pelle, e il virtual try on, a disposizione della clientela sul sito ufficiale Lancôme.
Per generare soluzioni di successo, i brand scelgono di puntare sulla cosmesi hi-tech, che impegna lo sviluppo delle tecnologie per ottenere prodotti avanzati ma, soprattutto, consente di rispondere esattamente alle specifiche esigenze dei consumatori.
A supportare il settore della cosmesi troviamo sempre più spesso un valore importante come quello scientifico, che definisce il successo economico di un prodotto, stabilendone al contempo la portata etica.
Scienza e ricerca sono gli inossidabili pilastri della crescita, e dello sviluppo di un settore come quello della cosmesi. La ricerca scientifica, infatti, garantisce all’industria cosmetica un flusso continuo in termini di innovazione dei prodotti beauty, e delle proposte pensate per il make up. Corretto parlare di una crescita che è sinonimo di rinnovamento nella produzione, con un’elevata attenzione agli ingredienti, alle scelte sempre più naturali, e alla sicurezza dei prodotti, per rispondere appieno alle aspettative dei consumatori.
Guidati dalla scienza il mercato beauty e quello del make up investono somme cospicue in ricerca, sviluppo e innovazione, destinando in media risorse sempre più elevate che arrivano al 4,5% in Europa e al 6% in Italia.
Dietro la realizzazione di ogni prodotto di bellezza scopriamo un percorso ben definito, che non si affida al caso, ma è frutto dell’innovazione scientifica e delle tecnologie più avanzate.
Quali sono i brand che investono nella ricerca
La ricerca in campo cosmetico punta al miglioramento dei prodotti considerando tre aspetti fondamentali quali:
- · la qualità, per perfezionare le caratteristiche di un prodotto, utilizzando nuovi ingredienti e tecnologie produttive, ideali per soddisfare le aspettative del consumatore;
- · la sicurezza, per tutelare il consumatore;
- · l’efficacia, per mettere sul mercato soluzioni in grado di rispondere alle aspettative e alle esigenze degli utilizzatori.
Se l’Oréal, leader mondiale della cosmesi, vanta il più grande centro di ricerca e innovazione del mercato con più di quattromila ricercatori, sono tanti i brand di settore che destinano ampie risorse alla ricerca a partire da Estée Lauder, Dior, Chanel, Collistar, Clinique e Shiseido.
I brand della cosmesi sostengono con ampi sforzi l’analisi delle sostanze da utilizzare nella preparazione dei prodotti. Servendosi della collaborazione attiva di scienziati e ricercatori di elevato profilo, e di esperti di alto rango, che operano nei tanti campi della scienza fra chimica, biologia, medicina e fisica, l’industria della cosmesi sceglie di investire sulla ricerca di nuovi ingredienti, soluzioni e materiali. La parola d’ordine è innovazione, applicata allo sviluppo di tutta la gamma di cosmetici, a partire da quelli di uso comune quali shampoo e creme solari, creme per il corpo e per il viso, lucidalabbra, fondotinta, deodorante e maschere di bellezza.
I brand scelgono di lavorare allo sviluppo di nuove formule, combinando i vari ingredienti e le sostanze, puntando all’utilizzo di nuovi componenti e contenitori, perfetti per facilitare l’uso e l’efficacia del prodotto. L’impegno nella ricerca si rivela fondamentale nella messa a punto di soluzioni naturali, rispettose dell’ambiente, della salute e del benessere della persona, controllate attraverso test alternativi alla sperimentazione sugli animali.