Rifare i letti, pulire i vetri, stirare, lavare i pavimenti: i lavori domestici non sono soltanto faticosi, fanno anche bene al fisico! A rivelarlo è uno studio condotto dal portale MuscleFood.com, che ha calcolato il dispendio energetico di ogni attività domestica e individuato le faccende di casa più adatte per tonificare, levigare e rafforzare determinate parti del corpo.
Oltre 2000 calorie in una settimana
Secondo lo studio, eseguire regolarmente i lavori domestici viene considerata una vera e propria attività fisica equiparabile a un’intensa seduta in palestra. Un esempio? Passare l’aspirapolvere per circa trenta minuti permette di bruciare ben 120 calorie, così come passare lo straccio sul pavimento, preparare la cena e lavare i piatti. Si bruciano soltanto 15 calorie cucendo, mentre rifare il letto consente di bruciarne dieci volte tanto.
Pulire il bagno? Meno faticoso degli squat
Più la casa è grande e maggiori saranno i benefici in termini di esercizio fisico. I lavori domestici hanno anche un altro vantaggio: spesso sono meno faticosi delle attività sportive. Basti pensare all’atto dello spolverare: in un quarto d’ora si eliminano circa 25 calorie, come in due minuti di plank, ma la fatica è decisamente inferiore. In un quarto d’ora, si possono bruciare fino a cento calorie pulendo il bagno. Questa attività, perfetta per tonificare braccia e spalle, equivale a circa trenta squat. Più evidenti i benefici del ferro da stiro: utilizzandolo per circa tre ore alla settimana, si consumano circa 420 calorie, come durante una lezione di Zumba, e si tonificano i muscoli di gambe e braccia. Fare il bucato permette di bruciare fino a 78 calorie l’ora, come con 100 addominali, mentre lavare i vetri per un’ora consente di bruciare 334 calorie, come con 40 piegamenti a terra. L’esercizio più completo? Il giardinaggio. Con mezz’ora al giorno si bruciano circa 213 calorie e, lavorando con vanga e rastrello, si rafforzano soprattutto i muscoli delle spalle e gli addominali.