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Mal di schiena: anche le emozioni e lo stress possono nuocere

Mal di schiena: anche le emozioni e lo stress possono nuocere

Sono tanti i disturbi fisici che dipendono anche da ansia, stress e, in generale, dalle sensazioni che proviamo quotidianamente e dalle nostre emozioni. Anche la schiena pare non sia affatto estranea alle influenze del nostro stato emotivo e psicologico. Ovviamente, per risolvere i problemi connessi a dolori alla schiena è necessario rivolgersi a un medico, ma resta comunque interessante notare come mente e corpo siano sempre connessi tra loro e come attraverso dei piccoli cambiamenti nelle nostre abitudini quotidiane si può aiutare il nostro corpo a stare meglio.

Mal di schiena e psiche

La colonna vertebrale sostiene tutto il nostro corpo è un po’ il nostro asse portante. Suddividendo le 33 vertebre che la compongono è possibile classificare il mal di schiena in base alla zona in cui sentiamo dolore. In primis, c’è l’area delle vertebre coccigee: se si prova dolore in questa zona potrebbe voler dire che non siamo pienamente soddisfatti nei nostri bisogni fisiologici, oppure in quelle esigenze che ci spingono verso la sicurezza emotiva, sentimentale o semplicemente legata al contesto in cui viviamo (abbiamo abbastanza tempo e spazio per dedicarci a noi stessi?).

L’area lombare è molto delicata e i disturbi riscontrati in questa zona della schiena sarebbero connessi alla sofferenza causata dal trovarsi in situazioni dalle quali si pensa di non avere scampo: un lavoro troppo stressante, preoccupazioni dovute alla propria famiglia oppure a uno storia d’amore che non ci gratifica a pieno. Sopportare quotidianamente situazioni ripetitive e angoscianti potrebbe quindi incidere sui fastidi che si provano in questa area della schiena.

Come si legge su GreenMe, l’area dorsale sarebbe in questo caso quella più soggetta a dolore per chi soffre di bassa autostima. Il fatto che sia anche l’area più legata alle attività respiratorie non sarebbe un caso: la contrazione della cassa toracica e la postura che tende a chiudersi in avanti rappresenterebbero la tendenza a proteggersi dagli altri che avrebbero le persone che non hanno grande stima di sé.

I fastidi connessi alle vertebre cervicali sarebbero invece influenzati da difficoltà legate al rapporto con le altre persone e ad esprimere se stessi. Anche la depressione e la rigidità potrebbero provocare fastidi in questa zona del corpo.

Cosa fare per stare meglio

Dato per scontato che il primo passo per stare meglio se si soffre di mal di schiena è quello di rivolgersi a un medico, una volta che è chiara l’influenza del nostro stato psicologico sul corpo è importante dedicare del tempo a se stessi per stare meglio. Innanzitutto, è necessario partire dal riposo: per mantenersi in salute mentale e fisica è infatti fondamentale dormire almeno 7-9 ore a notte.

Fondamentale esattamente quanto il riposo è prendersi del tempo per riflettere e meditare: basterebbe riuscire a ricavarsi mezz’oretta al giorno in cui lasciare spazio al silenzio e alla contemplazione. Infine, è necessario cercare di prendersi del tempo per svolgere attività fisica, anche senza esagerare, basterebbe passeggiare all’aperto per 30 minuti al giorno per aiutare la riflessione e liberare un po’ la mente da stress e preoccupazioni.