Vi sarete chiesti se stiamo scherzando: com’è possibile che cibi universalmente riconosciuti come salutari possano diventare un pericolo per la salute? Il punto è che, come dicevano i romani, “in medio stat virtus”: ovvero il giusto mezzo, e l’equilibrio, sono sempre le armi vincenti. Soprattutto quando si ha a che fare con la propria salute e con sostanze nutrienti che vanno ad agire all’interno del nostro corpo.
Un’alimentazione sana dev’essere equilibrata e, indipendentemente dal tipo di dieta che si conduce (onnivora, vegetariana o vegana), è importante trarre dal cibo i giusti nutrienti, senza eccedere: perché se un determinato alimento vanta delle proprietà benefiche notevoli, non vuol dire che se ne debbano consumare quantità esagerate. Ma veniamo a quello che ci interessa davvero: quali sono questi alimenti che dovremmo mangiare di meno?
6) Avocado
L’avocado è un frutto originario dell’America latina e vanta moltissime proprietà: ricco di beta-carotene e glutatione, contiene potassio in quantità maggiori delle banane, il suo olio è molto prezioso ed è considerato utilissimo nella protezione della pelle dai raggi solari. Il problema dell’avocado sono le sue calorie: infatti, un frutto intero può equivalere a un filetto di bue. Anche i grammi di grasso per unità non sono pochissimi: all’incirca 29. Quindi, è bene non esagerare: un terzo di avocado come spuntino è la misura perfetta!
5) Semi di Chia
I semi di chia sono ricavati dalla Salvia hispanica, una pianta molto diffusa e utilizzata in Centro e Sud America, meno in Europa e in Italia. Le loro proprietà nutrizionali sono straordinarie, soprattutto va segnalato il contenuto di calcio e la presenza particolarmente bilanciata di acidi grassi essenziali omega3 e omega6. Contengono anche fibre, antiossidanti e proteine. Non possiamo proprio farne a meno, ma quanti dobbiamo consumarne? Un cucchiaio è la misura migliore, da aggiungere a insalate, yogurt o frullati.
4) Banana
Un frutto decisamente salutare, ma di cui non abusare è la banana: chi l’avrebbe detto? Infatti le banane sono ricche di potassio, minerali, ferro, fibre, vitamine e hanno notevoli proprietà energetiche: questo le rende particolarmente indicate per chi svolge attività fisica, ma anche per abbassare la pressione sanguigna, per prevenire i bruciori di stomaco e la depressione. Tuttavia contengono delle proteine allergizzanti perciò è meglio mangiarne non più di un paio a settimana. Assolutamente da evitare invece se soffrite di diabete, obesità e ulcera gastroduodenale.
3) Cocco
Questo frutto è ottimo da consumare in molti modi diversi, perché è ricco di sostanze nutritive, tra cui acido laurico, potassio e fibre. Anche il cocco, però, va consumato con cautela: ricordate che 100 grammi di polpa di cocco (stiamo considerando solo la parte commestibile) apportano 360 calorie.
Per mangiarne un giusto quantitativo, potete frullarlo, ottenere delle scaglie consumarne un paio di cucchiaini al giorno.
2) Frappè
Che male può fare un buon frappè? Nessuno. Quando lo preparate però fatevi una domanda: mangerei in una sola volta tutti gli alimenti che sto mettendo nel frullatore? O vi sembrano improvvisamente tantissimi? Una ricetta che potete usare come riferimento può essere questa: frullate una tazza di latte di soia (o riso o mandorle) aggiungete un frutto e, per profumare, della menta o della cannella. In questo modo il rapporto calorie/benefici resterà in perfetto equilibrio.
1) Quinoa
Infine, ecco uno dei semi più interessanti attualmente sul mercato: la quinoa è infatti ricca di proteine e fibre e, sembra, anche di trimetilglicina, sostanza che negli ultimi tempi è stata oggetto di studi per la sua azione protettrice del DNA, con azione anti-invecchiamento e anti-tumorale.
Mezza tazza contiene circa 110 calorie per cui, anche se è un alimento molto salutare, cercate di non esagerare nelle quantità e di consumarlo con parsimonia. Che dire, buon appetito!
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