2) Latte e latticini
Il dibattito su questi alimenti è ancora molto vivo e ci sono opinioni contrastanti. Da un lato la tradizione vuole il latte come cibo in grado di curare ogni male. Contro febbre, tosse e raffreddore il classico rimedio della nonna è una tazza di latte caldo e miele. Dall’altro la convinzione, piuttosto diffusa, che il latte e i latticini possano aumentare la produzione di muco nelle vie respiratorie creando un habitat ideale per virus e batteri. Secondo il sito “anti bufale” dottore, ma è vero che…? della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri ad oggi non esistono studi che possano dimostrare la veridicità né di una né dell’altra tesi.

Prenderemo dunque in analisi esclusivamente il livello di digeribilità di questi alimenti. Da questo punto di vista, durante l’influenza, meglio evitare il latte e i formaggi morbidi e preferire lo yogurt e i prodotti caseari stagionati. Quest’ultimi in particolare sono ricchi di vitamina D ma contengono molto meno grasso e lattosio rispetto al latte fresco.