
Coldiretti, la maggiore associazione di rappresentanza e assistenza dell’agricoltura italiana, ha divulgato una lista sui cibi più pericolosi importati in Italia, basata sui rischi alimentari verificatisi nell’Unione Europea per la presenza oltre i limiti di legge di residui chimici come micotossine, metalli pesanti, diossine, additivi e coloranti.
Il Paese che ha ottenuto più segnalazioni è la Turchia con ben 2.925 per prodotti non conformi, seguita dalla Cina con 256 e dall’India con 194 segnalazioni; fuori dal “podio” gli Stati Uniti (176) e la Spagna (171).
Tutte realtà con cui l’Italia commercia abitualmente, motivo per cui è importante informarsi sulla provenienza dei cibi, controllando le etichette e comprando prodotti di provenienza certificata.
Tutto questo fa ancora più rabbia perché il nostro Paese è quello con meno segnalazioni riguardo la presenza di residui chimici irregolari (0.5%), perfino rispetto alla media dell’Unione Europea che è dell’1,7%.
Ma quali sono gli alimenti più a rischio che vengono importati nel nostro paese, e quindi a cui dobbiamo fare più attenzione? Vediamo insieme la lista di Coldiretti partendo dagli alimenti meno (ma sempre troppo) segnalati: