Conosciuto fin dall’antichità per i suoi numerosi benefici, il peperoncino è una pianta che è ormai entrata ufficialmente nella nostra cucina. Venne portata in Europa dagli spagnoli ma la leggenda vuole che sia stato proprio il celeberrimo e nostrano Cristoforo Colombo a portare il peperoncino dalle Americhe durante il suo secondo viaggio, nel 1943. La pianta si acclimatò alle nuove coordinate geografiche europee molto facilmente e si diffuse così in tutto il continente. Composto soprattutto dalla capsaicina, un principio attivo da cui dipendono molte sue proprietà. Il consumo regolare di questo ingrediente in cucina è consigliabile non soltanto per il suo sapore speziato unico, ma anche per i suoi effetti sull’organismo.
Il peperoncino contiene infatti numerosi minerali come calcio, sodio, potassio, fosforo, magnesio, manganese, rame, zinco e selenio, le vitamine A, B1, B2, B3, B5, B6, C, E, K e J, oltre a licopene, alfa e beta-carotene, criptoxantina-beta, luteina e zeaxantina. Per tutti questi motivi, aggiungere un po’ di piccante ai propri piatti può portare benefici inaspettati a tutto il corpo. Scopriamo insieme i 3 maggiori benefici del peperoncino.
3) Afrodisiaco naturale
Il potere afrodisiaco del peperoncino è noto da tempo. Grazie ai suoi numerosi elementi nutritivi, è in grado di stimolare la vasodilatazione periferica, favorendo l’irrorazione sanguigna anche agli organi genitali e alzando lievemente la temperatura corporea. Per questo se volete dare un tocco piccante alla vostra serata, il peperoncino è l’ideale!
2) Efficace azione cardiovascolare
Il peperoncino regola il flusso sanguigno, facilitando la circolazione delle arterie. Le proprietà di questo ingrediente contribuiscono anche a ridurre i trigliceridi e i livelli di colesterolo nel sangue, riducendo al tempo stesso il rischio della formazione di coaguli nel sangue.
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