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In aumento i tumori giovanili: i medici “sconcertante”

Aumentano i tumori fra i giovani

Non sono rassicuranti le ultime notizie circa l’aumento esponenziale del numero di tumori che colpiscono sempre più fasce della popolazione under 50. I più colpiti dal cancro negli ultimi anni infatti, sarebbero i giovani, come riporta uno studio apparso nel 2023 su Bmj Oncology, che parla di “forte aumento globale dei tumori nelle persone sotto i 50 anni“, sottolineando come i tassi più alti si registrino in Nord America, Australia ed Europa occidentale.

Dati che sconcertano i medici di tutto il mondo, che si chiedono cosa possa causare questo aumento di casi di tumori giovanili.

La preoccupazione di Roberto Burioni

A chiederselo in Italia è anche Roberto Burioni, professore di Microbiologia e Virologia all’università Vita-Salute San Raffaele di Milano, che qualche giorno fa ha condiviso sui social un preoccupante servizio realizzato dal Wall Street Journal, secondo cui negli ultimi 20 anni si è registrato un netto aumento dell’incidenza di alcuni gravi tumori tra i giovani.

Negli Stati Uniti, secondo i dati ufficiali, l’aumento di si aggirerebbe intorno al 12% e i medici starebbero facendo fatica a capire le motivazioni di tutto ciò.

Perchè ci sono sempre più casi di tumori giovanili? Le ipotesi dei medici

Fra le ipotesi al vaglio dei medici, fra i sospettati principali di questo aumento di casi di cancro fra i giovani sarebbero la minore tendenza a praticare attività fisica, l’assunzione di più alimenti ultra-processati e la presenza di nuove tossine in circolazione. Cibo, cambiamenti ambientali e di abitudini quindi sarebbero sul banco degli imputati, ma al momento non si ha ancora una risposta certa a questa domanda.

Sicuramente negli ultimi anni, la lotta a cattive abitudini come il fumo, ha aiutato molto la ricerca e la battaglia al male del secolo, come viene definito da sempre il tumore, così come la maggiore attenzione allo screening, ma l’insorgere di nuove forme di cancro, aggressive e letali, come il tumore al pancreas, il cancro allo stomaco e il tumore dell’utero.

L’attenzione è altissima, e la comunità degli scienziati segue con estrema cura l’evolversi della situazione. Rimane la fiducia nella scienza e la speranza che presto siano individuate la cause di questo preoccupante fenomeno e che la ricerca possa sempre più trovare soluzioni ad una malattia che ormai colpisce giovani e anziani, uomini e donne senza alcuna distinzione.

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