
La digitopressione è un’antica tecnica di massaggio cinese secondo la quale il corpo umano è attraversato da un’energia vitale che scorre, in modo incessante, lungo una fitta rete di canali disseminati nel nostro corpo. Quando soffriamo di qualche disturbo o malattia, il flusso vitale energetico si “interrompe”. Un disturbo sarebbe dunque uno squilibrio energetico ed è qui che interviene la digitopressione, ovvero la pressione con le dita, effettuata in senso orario su punti precisi del corpo e volta a riattivare la circolazione energetica. La digitopressione è detta anche “agopuntura senza ago” poiché si basa sulla medesima teoria secondo la quale il corpo è attraversato da 14 meridiani, i “Chi”, per la medicina tradizionale cinese.
Ormai da diverso tempo l’efficacia dell’agopuntura è riconosciuta anche in occidente, tanto che la sua pratica è permessa esclusivamente a medici laureati e che hanno seguito un percorso di specializzazione. La digitopressione ha come unico strumento di esecuzione le dita ed è per questo motivo che viene considerata una pratica senza effetti collaterali.
Nonostante ciò è bene ricordare che la pressione su determinate zone del corpo potrebbe causare lievi malori o giramenti di testa. È importante affidarsi ad un esperto o, se la si pratica da soli, imparare ad ascoltare i segnali del proprio corpo.
Prese le dovute precauzioni, vediamo insieme 10 disturbi comuni che la digitopressione potrebbe alleviare:
1) Perdere chili di troppo
Desideri perdere qualche chiletto che ti infastidisce? La soluzione è semplicemente premere il lobo dell’orecchio! Con il pollice, in modo leggero e costante, premete nel punto indicato per qualche minuto, almeno un paio di volte al giorno. Una cosa molto semplice, possiamo farla anche mentre lavoriamo al pc o mentre siamo in ufficio. Sembra che questo massaggio sia davvero utile per riattivare un metabolismo pigro, causa dei chili di troppo. Se a questo associamo una moderata ma costante attività fisica e un po’ di attenzione all’alimentazione, riusciremo veramente a liberarci di quei chili di troppo che ci opprimono da tempo.

2) Eliminare disturbi all’apparato intestinale
La digitopressione individua uno specifico legame tra apparato intestinale e gomito. Per l’esattezza, il punto da “premere” si trova sull’avambraccio, qualche centimetro sotto la piega del gomito. Premendo in quel punto si ottengono immediati benefici a carico di intestino pigro, problemi di stitichezza, aerofagia, diarrea e altri lievi disturbi intestinali. I problemi intestinali sono tanti e spesso sono associati a una vita stressante e ad una cattiva alimentazione. La digitopressione va effettuata per almeno tre volte al giorno per un minuto. Associando a essa, una cura e attenzione maggiore a ciò che mangiamo, possiamo ottenere benefici che ci porteranno anche a vivere meglio.

3) Far sparire la fame nervosa
Ancora una volta, la digitopressione interviene su un’altra causa scatenante il sovrappeso e l’obesità. Stiamo parlando della fame nervosa, di quell’ansia che spesso prende all’improvviso e porta a trovare calma e appagamento solo nel mangiare e ingurgitare cibo, spesso dolci, col risultato di accumulare chili e chili di troppo. La fame compulsiva, per quanto non sia un’alterazione grave dell’alimentazione, è comunque un disturbo di cui volentieri potremmo fare a meno. Effettuando una pressione costante in un punto preciso, appena sotto le narici e poco sopra le labbra, per un paio di volte al giorno per circa cinque minuti, si possono ottenere benefici.

4) Alleviare i disturbi all’apparato digerente
Ecco un altro abbinamento “strano” ma puntuale ed efficace in caso di digitopressione, quello tra ginocchio e problemi a carico dell’apparato digerente. Se soffrite di problemi digestivi, vuoi per ritmi e stili di vita frenetici, vuoi per disattenzione alimentare, sin dall’antichità è conosciuta la stimolazione del cosiddetto punto della longevità (detto anche “punto delle 100 malattie”): si trova sulla gamba, sulla parte anteriore, poco sotto la piega del ginocchio. Anche in questo caso, l’efficacia sta nella costanza del massaggio che va effettuato preferibilmente ogni pomeriggio, comprimendo in senso orario, per nove volte, cinque minuti per gamba.

5) Contro i problemi digestivi
Nella zona carnosa compresa tra l’indice e il pollice si trova un punto chiamato crasso 4 o Hengu. Stimolarlo sembrerebbe alleviare i principali problemi gastro-intestinali. La pressione di questo punto aiuterebbe ad alleviare lo stress e la tensione nervosa, principali cause emotive del senso di nausea e costipazione.

6) Alleviare i dolori della lombalgia cronica
Effettuando la digitopressione sul punto denominato Pang Guang Shu possiamo alleviare i dolori legati alla zona lombare. Il punto si trova in basso sulla schiena a sinistra del coccige. l’Università del Michigan ha condotto uno studio, pubblicato sulla rivista scientifica Pain Medicine nel dicembre 2019, secondo il quale la digitopressione avrebbe alleviato i dolori di ben 67 pazienti affetti da lombalgia cronica. Il campione è stato formato ed invitato ad eseguire in autonomia la digitopressione ogni giorno, con sedute da 30 minuti circa, per 6 settimane. Tutti hanno percepito un’attenuazione netta del dolore, aprendo così la strada a nuove ricerche che possano dare ulteriore credito a quest’antica pratica.

7) Attenuare ansia e nervosismo
Uno dei punti più importanti della digitopressione è quello denominato mare della tranquillità. Si trova al centro dello sterno e può essere attivato premendo con il pollice per 1 o 2 minuti mentre si respira profondamente. Come suggerisce il nome, la sua stimolazione contribuirebbe ad alleviare ansia, nervosismo e palpitazioni dovute allo stress.

8) Migliorare la qualità del sonno e ridurre l’ansia
Stimolare il punto H7, detto anche porta dello Spirito, potrebbe contribuire ad una migliore qualità del sonno. Uno studio condotto tra il 2012 e il 2013 dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, ha proposto la digitopressione di questo punto a donne in gravidanza che manifestavano disturbi del sonno ed ansia dovuti alla gestazione. Alle future mamme è stato chiesto di stimolare la zona del polso un’ora e mezza prima di andare a letto ed i risultati hanno dimostrato un miglioramento della qualità del sonno ed una stimolazione nella produzione di melatonina.

9) Contrastare la nausea
Un’altro punto nella zona del polso che può essere stimolato con la digitopressione è il P6. Si trova sul tendine che possiamo rilevare facilmente quando stringiamo il pugno, 3 dita sopra alla piega polso. Stimolare questo punto pare possa alleviare la sensazione di nausea e vomito ma anche l’emicrania. Uno studio presentato da una clinica tedesca all’International Headeche Congress di Boston nel 2013 ha dimostrato un’attenuazione della nausea nell’83% dei pazienti coinvolti.

10) Alleviare il mal di testa
Sui testi che riguardano le tecniche di digitopressione sono elencati molti punti che riguardano la “cura” del mal di testa. Questo perché il mal di testa è una locuzione che comprende una grande quantità di dolori, diversi per causa, intensità e localizzazione. Il rimedio più comune sembra comunque essere la stimolazione del terzo occhio. Come suggerisce il nome, questo punto si trova tra le sopracciglia, esattamente sopra al setto nasale. La pressione di questa zona con il dito indice potrebbe alleviare il dolore e distendere il viso aiutando l’ossigenazione. È bene ricordare che la digitopressione è una medicina alternativa. Se i sintomi persistono consultare il proprio medico è la scelta migliore.

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