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Orzaiolo: cosa lo causa e cosa fare per farlo passare in fretta

occhio azzurro

L’orzaiolo è un fastidioso problema oculare che può colpire chiunque in qualsiasi momento. Le sue cause possono variare, ma una cosa è certa: quando si presenta, è importante sapere cosa fare per alleviare i sintomi e accelerare la guarigione. In questo articolo, esploreremo cos’è l’orzaiolo, dove si prende, quanto dura e quali rimedi rapidi e tradizionali possono essere efficaci. Inoltre, risponderemo a una domanda comune: l’orzaiolo è contagioso?

Cos’è l’orzaiolo

L’orzaiolo, noto anche come “orzaiuolo,” è un’infezione comune delle palpebre. Si manifesta come una piccola protuberanza rossa o un rigonfiamento doloroso vicino al margine delle palpebre. Questo fastidioso problema è solitamente causato da un’infezione batterica, ma può anche derivare da un’infiammazione delle ghiandole sebacee situate lungo il margine delle palpebre.

L’orzaiolo può colpire chiunque, indipendentemente dall’età o dal sesso e spesso, si verifica quando i follicoli ciliari, piccole ghiandole sebacee vicino alle ciglia, si ostruiscono e si infiammano favorendo la proliferazione dei batteri, in particolare dello Staphylococcus aureus, che può causare l’infezione.

Cause dell’orzaiolo: dove si prende

Le cause dell’orzaiolo possono variare, ma la principale è l’infezione batterica. Questa infezione può essere il risultato del contatto con oggetti o superfici contaminati, o anche dalla diffusione di batteri da altre parti del corpo attraverso il tocco frequente degli occhi. Tuttavia, ci sono altri fattori che possono aumentare il rischio di sviluppare un orzaiolo, tra cui l’abitudine di non rimuovere il trucco o lavare regolarmente il viso può contribuire all’ostruzione dei follicoli ciliari, favorendo la formazione di un orzaiolo. Anche le lenti a contatto sporche o indossate per troppo tempo possono aumentare il rischio di infezioni oculari, compreso l’orzaiolo.

C’è poi il caso di individui con sistemi immunitari deboli che possono essere più suscettibili all’infezione.

Infine, condizioni di stress prolungato e la mancanza di sonno possono indebolire il sistema immunitario e aumentare il rischio di infezioni.

Quanto dura un orzaiolo

La durata di un orzaiolo può variare da persona a persona. In generale, questo rigonfiamento può durare da una settimana a diverse settimane. Tuttavia, con i rimedi giusti  è possibile accelerare la guarigione.

Durante le prime fasi, l’orzaiolo può essere associato a dolore, gonfiore e arrossamento. Nel corso dei giorni, poi la protuberanza si ingrandirà e si riempirà di pus. Dopo un po’, dovrebbe rompersi spontaneamente e drenare il pus.

Una volta che sarà drenato, il dolore e il gonfiore diminuiranno rapidamente, anche se la zona colpita può rimanere sensibile per un po’. È fondamentale evitare di spremere o forzare la rottura dell’orzaiolo, poiché questo può peggiorare la situazione e causare complicazioni.

Orzaiolo: rimedi rapidi

Quando si è affetti da un orzaiolo, il desiderio di liberarsi del fastidio è comprensibile. Ecco quindi alcuni rimedi rapidi che possono aiutare ad alleviare i sintomi e accelerare la guarigione:

  1. Impacchi caldi: applicare impacchi caldi sull’orzaiolo per circa 10-15 minuti, più volte al giorno, può aiutare ad alleviare il dolore e favorire la maturazione dell’orzaiolo. L’impacco può essere realizzato semplicemente utilizzando un panno pulito imbevuto in acqua calda.
  2. Igiene oculare: mantenere una buona igiene oculare è essenziale. Quindi lavare delicatamente le palpebre con acqua tiepida e un detergente specifico per occhi può aiutare a prevenire l’insorgenza di nuovi orzaioli.
  3. Evitare il trucco: durante un episodio di orzaiolo, evitare di truccarsi e di utilizzare lenti a contatto.
  4. Non spremere: come già detto, evitare di spremere o forzare la rottura dell’orzaiolo, poiché questo può causare complicazioni.

Rimedi della nonna

La saggezza popolare spesso offre soluzioni per i problemi comuni, tra cui l’orzaiolo. Vediamo insieme alcuni rimedi che potrebbero essere utili:

  1. Cetriolo o patata: applicare fette di cetriolo o di patata sulla zona interessata può contribuire ad alleviare il gonfiore e il dolore grazie alle loro proprietà lenitive.
  2. Camomilla: preparare una tisana di camomilla, lasciarla raffreddare e poi utilizzarla per creare un impacco tiepido da mettere sugli occhi.
  3. Miele: applicare una piccola quantità di miele crudo sulla zona colpita può avere proprietà antibatteriche e lenitive.
  4. Aglio: anche l’aglio è stato suggerito come rimedio naturale grazie alle sue proprietà antibatteriche, tuttavia, va utilizzato con cautela per evitare irritazioni.

L’orzaiolo è contagioso?

Una delle domande più comuni riguardo all’orzaiolo riguarda la sua contagiosità. In generale, l’orzaiolo è considerato una condizione non altamente contagiosa, ma esistono alcune precauzioni da prendere per evitare la diffusione dell’infezione:la prima è lavare frequentemente le mani con acqua e sapone per prevenire la diffusione dei batteri responsabili dell’orzaiolo. Poi evitare di condividere oggetti personali come asciugamani, cuscini o trucco con altre persone durante un episodio di orzaiolo. Infine, evitare il contatto diretto con gli occhi durante l’orazione o il trucco, in modo da evitare di diffondere l’infezione agli altri.

In conclusione, l’orzaiolo è un fastidioso problema oculare causato principalmente da un’infezione batterica o dall’infiammazione delle ghiandole sebacee. Sebbene la sua durata possa variare, con i giusti rimedi e cure è possibile accelerare la guarigione. La buona igiene oculare è fondamentale per prevenire la comparsa di nuovi orzaioli, e ci sono anche rimedi della nonna che possono offrire sollievo. Infine, nonostante questa condizione non sia altamente contagiosa, è importante adottare precauzioni per evitare la diffusione dell’infezione.

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