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La dieta universale per proteggere la salute e il Pianeta

La dieta universale per proteggere la salute e il Pianeta

Si parla spesso di diete per il benessere, ma adesso è stata presentata una dieta che fa bene sia alla salute che al Pianeta. A renderla nota è stato uno studio dell’Università di Harvard pubblicato sul sito The Nutrition source, la guida scientifica del Dipartimento di Nutrizione della prestigiosa Università di Cambridge.

La dieta studiata da Harvard

Questo studio afferma: “I nostri modelli alimentari sono ancora caratterizzati dalla presenza di prodotti molto processati e altamente calorici, ricchi di carboidrati raffinati, zuccheri aggiunti e grassi“. Un modello dietetico insostenibile, non solo per la salute, ma anche per il clima e la biodiversità. Per questo motivo la EAT-Lancet Commission quest’anno ha presentato la Dieta universale per il Pianeta. É una dieta settimanale basata su un’alimentazione con molte proteine vegetali e grassi sani. Prevede quindi un aumento del consumo di frutta, verdura, legumi e noci mentre viene dimezzato quello della carne, soprattutto quella rossa. Condimenti consigliati? Oli vegetali, extravergine di oliva o colza.

Una dieta di 2500 calorie giornaliere

Ogni dieta è individuale e deve essere calibrata in base alle esigenze, alle abitudini e alle caratteristiche della persona. Ma per un adulto medio si calcolano in media 2500 calorie giornaliere, con meno carboidrati raffinati, zuccheri aggiunti, sodio e grassi malsani. Sono previsti 5 pasti al giorno (colazione, spuntino, pranzo, spuntino e cena), e siccome la carne non è stata cancellata da questa dieta, l’Università di Harward ha pensato a una versione diversa per vegani e vegetariani.

L’obiettivo per il 2050

L’obiettivo della ricerca è ambizioso: proponendo una dieta sana e universale e ponendosi come termine il 2050, si potrebbe migliorare la qualità della vita della popolazione, ed evitare fino a 11,6 milioni di morti in un anno dovuti a malattie causate da abitudini alimentari non corrette. Si potrebbero anche ridurre gli sprechi fino al 50 per cento. Insomma, una dieta equilibrata può fare la differenza per noi e per il nostro Pianeta.