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10 tecniche tipiche del Gaslighting: come riconoscerlo per evitarlo

10 tecniche tipiche del Gaslighting: come riconoscerlo per evitarlo

Il gaslighting è una forma subdola di manipolazione psicologica che può insinuarsi nelle relazioni e minare la fiducia e l’autostima di chi lo subisce. Si tratta di una tattica manipolativa che mira a far dubitare la persona rispetto alle proprie percezioni, ricordi e persino alla propria sanità mentale. Quando qualcuno si imbatte nel gaslighting, può sentirsi confuso, insicuro e isolato. Riconoscere questa forma di manipolazione è fondamentale per proteggersi da danni emotivi a lungo termine. In questo articolo, esamineremo in dettaglio 10 tecniche tipiche del gaslighting, per offrirti dei consigli su come riconoscerle e affrontarle, in modo da preservare la tua salute mentale e il tuo benessere generale.

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Gaslighting manipolazione psicologica pericolosa

Gaslighting: cos’è e come funziona

Questa forma di manipolazione psicologica si basa sulla distorsione della realtà e sull’insinuazione di dubbi nella mente della vittima. Il termine deriva da un’opera teatrale e da un film degli anni ’40, in cui il protagonista cerca di far dubitare la protagonista della propria sanità mentale, facendole credere di essere pazza. Il termine “gas light” si riferisce alle luci a gas, che il protagonista fa variare per far sembrare che la protagonista stia andando fuori di testa.

Questo tipo di manipolazione può essere particolarmente dannoso, poiché mina la fiducia della vittima nelle proprie percezioni e può portare ad una sensazione costante di confusione e insicurezza. Vediamo ora come funziona il gaslighting e come riconoscerlo nelle relazioni e nella vita quotidiana, svelando 10 tecniche.

1. Riduzione della credibilità

Una tecnica comune del gaslighting è quella di ridurre la credibilità della vittima. L’abusatore può fare commenti come “Sei sempre troppo sensibile” o “Non ricordo che tu abbia detto questo”. Questo fa sì che la vittima dubiti della propria percezione e inizi a confondersi.

2. Suggerire incoerenza

L’abusatore può suggerire che la vittima è incoerente rispetto ai suoi ricordi o alle narrazioni. Ad esempio, potrebbe dire “Hai detto qualcosa di diverso ieri” o “Non hai mai detto che volevi questo“. Questo fa sorgere dubbi nella mente della vittima sulla propria coerenza e memoria.

3. Negare l’evidenza

Un’altra tecnica è negare l’evidenza anche quando è assurdo. L’abusatore potrebbe affermare di non aver fatto qualcosa nonostante ci siano prove contrarie. Ad esempio, “Non ho detto quelle parole” nonostante la vittima abbia delle registrazioni che lo provano.

4. Creare dubbi sulla sanità mentale

Un abusatore potrebbe insinuare che la vittima è mentalmente instabile o necessita di aiuto psicologico. Questo fa sì che la vittima si metta in discussione e dubiti della propria salute mentale, facendo dubitare di conseguenza anche gli altri.

5. Accuse di paranoia

L’abusatore potrebbe accusare la vittima di essere paranoica o di vedere complotti ovunque. Questo induce la vittima a dubitare delle proprie preoccupazioni che spesse volte risultano legittime.

6. Inversione delle responsabilità

Una tecnica efficace del gaslighting è quella di invertire le responsabilità. L’abusatore potrebbe dire “Tu mi stai facendo impazzire” o “Sei tu che mi fai comportare così“. Questo fa sì che la persona si senta colpevole dell’abuso subito, invece che vittima vera e propria.

7. Ignorare e minimizzare

L’abusatore potrebbe ignorare le preoccupazioni della vittima o minimizzare la loro importanza. Ad esempio, “Non voglio sentirne parlare, non è importante” fa sentire la vittima non ascoltata e fa perdere la fiducia in se stessi.

Rimanere soli è una conseguenza del gaslighting

8. Cambiare il significato delle parole

L’abusatore potrebbe attribuire significati diversi alle parole della vittima, facendole sembrare confuse o fuori luogo. Ad esempio, “Non capisci cosa voglia dire” o “Stai interpretando male“.

9. Sminuire le emozioni

Un’altra tecnica del gaslighting è sminuire le emozioni della vittima. L’abusatore potrebbe dire “Stai esagerando” o “Non è così grave“. Questo fa sì che la vittima si senta in colpa per le sue emozioni spesso più che lecite.

10. Isolare dalla realtà esterna

L’abusatore potrebbe cercare di isolare la vittima dalla realtà esterna, facendole dubitare delle informazioni provenienti da fonti esterne. Ad esempio, “Non puoi fidarti di nessuno tranne che di me” crea dipendenza e isolamento.

Essere isolati dalla realtà è una tecnica di gaslighting

Saper riconoscere il gaslighting è fondamentale per proteggerti da manipolazioni psicologiche dannose. Imparare queste tecniche tipiche ti aiuterà a identificare quando qualcuno sta cercando di minare la tua percezione e fiducia in te stesso. Se sospetti di essere vittima di gaslighting, è importante cercare supporto da amici, familiari o professionisti che possano aiutarti a ripristinare la tua sicurezza e la tua autostima. Ricorda che nessuno ha il diritto di manipolare o controllare la tua realtà, e la tua salute mentale e benessere devono avere per te la priorità.

L'aiuto degli amici è importante nei casi di gaslighting

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