x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Allergie e pelle: come proteggerla da pruriti e rossori stagionali

donna

Con l’arrivo della primavera e dell’autunno, molte persone iniziano ad avvertire i fastidiosi sintomi delle allergie stagionali. Starnuti, occhi che lacrimano, naso che cola… ma non solo. Un aspetto spesso sottovalutato è il legame tra allergie e pelle, che può manifestarsi con pruriti, rossori, secchezza e vere e proprie dermatiti. Ma cosa succede esattamente alla pelle quando il corpo reagisce agli allergeni? E soprattutto, come possiamo proteggerla in modo efficace?

Andiamo ad approfondire la relazione tra allergie e pelle e ti daremo consigli pratici per prevenire e lenire i sintomi cutanei legati ai cambi di stagione.

Allergie stagionali e reazioni cutanee: cosa c’è da sapere

Le allergie stagionali sono una risposta eccessiva del sistema immunitario a sostanze normalmente innocue, come i pollini, le graminacee o la polvere. Quando queste entrano in contatto con l’organismo – attraverso il respiro, gli occhi o la pelle – il sistema immunitario le riconosce come minacce e produce istamina, la sostanza responsabile di molti sintomi allergici.

Questa reazione non interessa solo le vie respiratorie, ma anche la pelle, che può diventare:

  • Secca e desquamata
  • Arrossata
  • Irritata
  • Pruriginosa
  • Soggetta a sfoghi simili a orticaria

Queste manifestazioni sono particolarmente frequenti in soggetti con pelle sensibile, atopica o già predisposta a dermatiti o eczemi.

Perché allergie e pelle sono così strettamente collegate

La pelle è il nostro primo scudo protettivo contro gli agenti esterni, compresi gli allergeni. Quando questo scudo è compromesso – ad esempio da lavaggi frequenti, detersioni aggressive o esposizione a vento e sole – diventa più facile per gli allergeni penetrare e scatenare una reazione.

Inoltre, alcuni allergeni stagionali si depositano direttamente sulla cute, irritandola. È il caso dei pollini, che si attaccano facilmente ai capelli, ai vestiti e alla pelle esposta, causando sintomi anche lontano dalle vie respiratorie.

I sintomi più comuni sulla pelle

Chi è sensibile alle allergie stagionali può manifestare diversi tipi di reazioni cutanee. I più comuni includono:

  • Dermatite allergica: un’’infiammazione localizzata causata dal contatto diretto con un allergene. Si presenta con arrossamenti, gonfiore e vescicole, spesso accompagnate da prurito intenso.
  • Orticaria: una reazione più diffusa, caratterizzata da pomfi e prurito. Può durare da poche ore a qualche giorno e può essere provocata sia da allergeni inalati che ingeriti.
  • Eczema atopico: chi soffre di dermatite atopica può notare un peggioramento durante i mesi primaverili o autunnali. L’allergia, infatti, può agire come fattore scatenante di una ricaduta.

Come proteggere la pelle dalle allergie stagionali

La buona notizia è che esistono molte strategie efficaci per difendere la pelle dagli effetti delle allergie. Ecco le principali:

  • Detergere la pelle con delicatezza: utilizza detergenti specifici per pelli sensibili, privi di profumi e tensioattivi aggressivi. Evita di lavare il viso e il corpo con acqua troppo calda e limita le docce a 10-15 minuti per non impoverire la barriera lipidica naturale.
  • Idratare regolarmente: la pelle allergica è spesso secca e soggetta a desquamazioni. Applica quotidianamente una crema idratante lenitiva, meglio se contenente ingredienti come aloe vera, calendula, pantenolo o burro di karité. Scegli prodotti ipoallergenici e testati dermatologicamente.
  • Fare attenzione ai tessuti: i vestiti che indossi possono influire molto. Preferisci tessuti naturali e traspiranti come il cotone o il lino. Evita la lana a contatto diretto con la pelle, perché può aumentare il prurito.
  • Cambiare spesso lenzuola e vestiti: i pollini si depositano facilmente su tessuti e superfici. Cambia spesso gli abiti dopo essere stato all’aperto, e lava lenzuola e federe almeno una volta a settimana. Utilizza un detersivo delicato e, se possibile, evita di stendere il bucato all’esterno durante i periodi di alta concentrazione pollinica.
  • Evitare di grattarsi: anche se è difficile, grattarsi peggiora l’irritazione e può favorire la comparsa di lesioni o infezioni. Per alleviare il prurito, usa impacchi freschi o creme specifiche a base di antistaminici o corticosteroidi, se consigliate dal medico.

Rimedi naturali per pruriti e rossori da allergia

Oltre ai prodotti dermatologici, esistono anche rimedi naturali che possono aiutare a lenire i sintomi cutanei causati dalle allergie. Eccone alcuni:

  • Impacchi di camomilla: le sue proprietà lenitive aiutano a ridurre rossori e irritazioni.
  • Gel di aloe vera: idratante e calmante, è perfetto anche per le pelli più sensibili.
  • Olio di calendula: ottimo per nutrire la pelle e ridurre il prurito.
  • Bagni tiepidi con farina d’avena colloidale: aiutano a calmare il prurito diffuso e la sensazione di secchezza.

Tuttavia, è sempre bene testare questi rimedi su una piccola area della pelle per evitare eventuali reazioni allergiche anche a ingredienti naturali.

Quando consultare un dermatologo?

Se i sintomi cutanei persistono o si aggravano, è importante consultare un medico o un dermatologo. Solo un esperto può individuare con precisione la causa del problema e consigliare una terapia mirata, che può includere antistaminici orali, cortisonici topici o altri trattamenti specifici.

mani
Allergie e pelle: tutto quello che c’è da sapere

La relazione tra allergie e pelle è stretta e spesso sottovalutata. Proteggere la cute durante i cambi di stagione è fondamentale per prevenire fastidi come prurito, arrossamenti e secchezza. Con piccoli accorgimenti quotidiani, prodotti delicati e una maggiore attenzione all’igiene personale e dell’ambiente domestico, è possibile mantenere la pelle sana e ridurre le reazioni allergiche cutanee.

In caso di sintomi persistenti, non esitare a consultare un professionista: ogni pelle è diversa e merita un trattamento su misura.

Leggi anche:

Argomenti