La percentuale di chi si tinge i capelli è molto alta. Spesso si inizia da giovanissimi, e in questi ultimi anni sono state introdotte le più stravaganti ed eccentriche sfumature possibili. Dai capelli con tinte fluo, a doppi o tripli colori in testa, a semplici colpi di sole. La testa di una persona inizia a cambiare colore per moda, poi per piacersi di più con un’altra nuance, e infine per coprire i capelli bianchi.
A nessuno, infatti, piace fare i conti con il tempo che passa e ultimamente, sta crescendo anche la percentuale di uomini che si sottopongono alla tinta per nascondere i primi capelli bianchi. Purtroppo, però si corre il rischio di utilizzare prodotti scadenti e nocivi.
Le tinte, soprattutto quelle che si trovano al supermercato, sono prodotti chimici allo stato puro, che spesso non fanno bene alla capigliatura. A lungo andare molti (soprattutto chi utilizza la tecnica della decolorazione) si ritrovano con capelli sfibrati, secchi, crespi e che sembrano smettere di crescere, perché sono talmente rovinati da spezzarsi, dando l’impressione di non allungarsi mai.
Per non parlare dei problemi che potrebbero riscontrarsi se si utilizza una tinta chimica durante la gravidanza, quando si è molto più sensibili ai prodotti che di loro natura sono allergizzanti. Esistono però valide alternative alle colorazioni industriali, che daranno lo stesso effetto e la stessa copertura.
Vediamo insieme le alternative alle tinte chimiche e qualche curiosità sui capelli bianchi: