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6 tips per lavarsi bene i denti

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Lavarsi bene i denti è un’abitudine fondamentale per la salute della bocca e di tutto l’organismo. Una corretta igiene orale, infatti, previene la formazione di placca e tartaro, che sono responsabili di carie, gengiviti, parodontiti e alitosi. Inoltre, lavarsi bene i denti contribuisce a mantenere un sorriso bianco e luminoso, che è un segno di bellezza e di cura di sé. Ma come lavarsi i denti nel modo giusto? Quali sono gli strumenti e le tecniche più efficaci? In questo articolo, daremo 6 consigli pratici per lavarsi i denti in modo corretto e completo, basandoci su fonti scientifiche e affidabili.

1. Scegliere lo spazzolino adatto

Lo spazzolino è lo strumento principale per la pulizia dei denti, quindi è importante sceglierlo con cura. Lo spazzolino ideale deve avere le seguenti caratteristiche:

  • Setole morbide o medie, che non danneggiano lo smalto e le gengive
  • Testina piccola e arrotondata, che raggiunge anche i denti posteriori e le zone difficili
  • Manico ergonomico e antiscivolo, che facilita la presa e il movimento
  • Qualità certificata, che garantisce l’efficacia e la sicurezza dello spazzolino

Si può scegliere tra uno spazzolino manuale o elettrico, a seconda delle proprie preferenze ed esigenze. Lo spazzolino elettrico ha il vantaggio di compiere da solo i movimenti necessari per la pulizia dei denti, ma richiede una maggiore attenzione alla manutenzione e alla ricarica. Lo spazzolino manuale, invece, ha il vantaggio di essere più economico e pratico, ma richiede una maggiore abilità e precisione nel suo utilizzo.

In ogni caso, è bene ricordare di cambiare lo spazzolino ogni 3-4 mesi, o quando le setole si consumano o si deformano, per evitare che perda la sua efficacia e diventi un veicolo di batteri.

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2. Usare il dentifricio giusto

Il dentifricio è il prodotto che si applica sullo spazzolino per detergere e proteggere i denti. Il dentifricio deve avere le seguenti caratteristiche:

  • Contenere fluoro, che rinforza lo smalto e previene la carie
  • Avere un pH neutro o leggermente alcalino, che non altera l’equilibrio della bocca
  • Avere una consistenza cremosa e una schiuma moderata, che facilitano la distribuzione e la rimozione del prodotto
  • Avere un sapore gradevole e fresco, che rende piacevole la spazzolatura e migliora l’alito

Inoltre è possibile scegliere tra diversi tipi di dentifricio, a seconda delle necessità e delle preferenze. Esistono, infatti, dentifrici specifici per la prevenzione della carie, del tartaro, della gengivite, della sensibilità dentale, delle macchie o della parodontite. Inoltre, esistono dentifrici naturali, biologici o vegetali, che contengono ingredienti di origine vegetale o minerale, come l’argilla, il bicarbonato, l’aloe vera o gli oli essenziali.

In ogni caso, si consiglia di usare una quantità adeguata di dentifricio, pari a una nocciola, e di non ingoiarlo, per evitare effetti indesiderati.

3. Spazzolare correttamente

La tecnica di spazzolamento è il modo in cui si muove lo spazzolino sui denti per rimuovere la placca e i residui di cibo. La tecnica corretta deve seguire queste regole:

  • Spazzolare i denti almeno due volte al giorno, preferibilmente dopo i pasti principali e prima di andare a dormire
  • Spazzolare i denti per almeno due minuti, suddividendo il tempo in quattro zone: arcata superiore destra, arcata superiore sinistra, arcata inferiore destra e arcata inferiore sinistra
  • Spazzolare i denti con movimenti delicati e circolari, partendo dalle gengive e andando verso i denti, senza esercitare una pressione eccessiva
  • Spazzolare tutte le superfici dei denti: quella esterna, quella interna e quella masticatoria, senza dimenticare i denti posteriori e quelli del giudizio
  • Spazzolare anche la lingua, dal fondo verso la punta, per rimuovere i batteri e le impurità che si depositano su di essa
  • Risciacquare la bocca con acqua tiepida o con un collutorio per almeno 30-60 secondi, così da eliminare i residui di dentifricio e di placca.

4. Usare il filo interdentale

Il filo interdentale è uno strumento complementare allo spazzolino, che serve a pulire gli spazi tra i denti, dove lo spazzolino non arriva. Il filo interdentale deve essere usato almeno una volta al giorno, preferibilmente la sera, prima di spazzolare i denti. Il filo interdentale deve essere usato seguendo queste indicazioni:

  • Tagliare un pezzo di filo di circa 40 cm e avvolgerlo attorno alle dita medie di entrambe le mani, lasciando uno spazio libero di circa 5 cm
  • Inserire il filo tra due denti adiacenti, facendo una leggera pressione e formando una C attorno al dente
  • Muovere il filo su e giù, dalla base del dente alla punta, senza graffiare le gengive
  • Ripetere l’operazione per ogni spazio interdentale, usando una parte pulita di filo per ogni dente
  • Risciacquare la bocca con acqua o con un collutorio per almeno 30-60 secondi, in modo da eliminare i residui di filo e di placca.

5. Utilizzare gli scovolini

Gli scovolini interdentali sono dei piccoli spazzolini cilindrici, che servono a pulire gli spazi tra i denti più ampi o irregolari, dove il filo interdentale non è sufficiente. Gli scovolini interdentali devono essere usati almeno una volta al giorno, anche in questi caso preferibilmente la sera, dopo aver usato il filo interdentale e prima di spazzolare i denti. Gli scovolini interdentali devono essere usati seguendo queste istruzioni:

  • Scegliere lo scovolino della dimensione adatta allo spazio interdentale, che deve entrare senza forzare e senza essere troppo largo
  • Inserire lo scovolino tra due denti adiacenti, facendo una leggera pressione e formando una C attorno al dente
  • Muovere lo scovolino avanti e indietro, dalla base del dente alla punta, senza danneggiare le gengive
  • Ripetere l’operazione per ogni spazio interdentale, usando lo scovolino adatto per ogni dente
  • Risciacquare lo scovolino sotto l’acqua corrente dopo ogni utilizzo e conservarlo in un contenitore asciutto e pulito.

Seguendo questi 6 consigli, è possibile lavarsi i denti in modo corretto e completo, e riuscire così a mantenere la bocca sana e pulita. Vogliamo ricordare che l’igiene orale è importante non solo per la bellezza del sorriso, ma anche per la salute generale, in quanto una bocca infetta può favorire lo sviluppo di altre malattie, come le malattie cardiovascolari, il diabete o le infezioni respiratorie. Inoltre si raccomanda una visita dal dentista almeno una volta all’anno, o più frequentemente se si hanno sintomi o fattori di rischio.

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