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Endometriosi e gravidanza: chi soffre di endometriosi può avere figli?

pancione di donna incinta

L’endometriosi è una condizione medica complessa che colpisce milioni di donne in tutto il mondo.

Una delle principali preoccupazioni per le donne affette da questa malattia è la loro capacità di concepire e portare a termine una gravidanza in modo sicuro.

In questo articolo, esploreremo cos’è l’endometriosi, come influenzi la fertilità e quali opzioni sono disponibili per le donne che desiderano avere figli.

Capiremo anche cosa succede all’endometrio durante la gravidanza, i rischi associati a questa patologia e come la fecondazione assistita può essere una soluzione.

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Cos’è l’endometriosi?

Per comprendere appieno il legame tra endometriosi e gravidanza, è importante capire cos’è questa condizione.

L’endometriosi è una malattia in cui il tessuto simile all’endometrio, il rivestimento dell’utero, cresce al di fuori dell’utero stesso.

Questo tessuto extra può svilupparsi su organi come le ovaie, le tube di Falloppio, la vescica e persino l’intestino.

Durante il ciclo mestruale, questo tessuto può sanguinare, causando dolore, infiammazione e, in alcuni casi, la formazione di aderenze.

Sintomi

Il sintomo principale dell’endometriosi è il dolore pelvico, che può diventare cronico quando si presenta per più di 6 mesi consecutivi.

Nelle fasi iniziali della malattia è concentrato prevalentemente durante il ciclo mestruale; quindi si manifesta soprattutto come una mestruazione dolorosa (dismenorrea) che tende a peggiorare prima e durante il ciclo.

Il dolore si può associare anche ad irregolarità mestruali, come cicli abbondanti e perdite ematiche premestruali.

Può essere presente, inoltre, anche durante l’ovulazione.

Quando l’endometriosi comincia a interessare i tessuti esterni all’utero il dolore può manifestarsi durante i rapporti sessuali.

A seconda della sede in cui si trova il tessuto endometriale, per esempio se sono coinvolti organi come vescica o intestino, si può provare dolore durante l’evacuazione o la minzione, gonfiore addominale o mancato svuotamento intestinale.

Alcune donne lamentano astenia che può accentuarsi nel periodo mestruale.

donna con dolori alla pancia

Cure per l’endometriosi

Le cure per questa specifica condizione medica possono includere terapie farmacologiche e chirurgiche.

La terapia farmacologica comprende una terapia specificatamente antidolorifica e una terapia ormonale.

La terapia farmacologica antidolorifica consiste nella somministrazione di medicinali che allevino il dolore cronico pelvico, il dolore da dismenorrea, la dispareunia ecc.

Nei casi in cui la malattia sia molto estesa, dolorosa o non risponda alle cure farmacologiche, si deve invece prendere in considerazione l’intervento chirurgico.

Con la laparoscopia, eseguita attraverso tre minuscole incisioni sulla parete addominale, si “ripulisce” la zona interessata dalla patologia e si eliminano le aderenze.

Come avere un figlio con l’endometriosi

Una delle principali preoccupazioni delle donne con endometriosi è la loro capacità di avere figli.

Tuttavia, non tutte le donne che soffrono di questa malattia sperimentano problemi di fertilità.

Le possibilità di concepire possono variare a seconda della gravità della malattia e della localizzazione dei noduli endometriosici.

Alcune donne possono concepire naturalmente, mentre altre possono richiedere assistenza medica.

L’approccio migliore è rivolgersi a un ginecologo specializzato in endometriosi. Questi specialisti possono valutare la situazione e raccomandare un piano di trattamento appropriato.

Le opzioni possono includere la chirurgia per rimuovere i noduli endometriosici, terapie ormonali per controllare i sintomi e migliorare la fertilità, o la combinazione di entrambe.

Cosa succede all’endometrio in gravidanza?

Durante una gravidanza normale, l’endometrio gioca un ruolo fondamentale nell’attecchimento dell’ovulo fecondato nell’utero.

Tuttavia, quando si tratta di donne con endometriosi, alcune sfide possono sorgere: il tessuto endometriosico può influenzare la funzione endometriale, ostacolando la capacità dell’ovulo fecondato di impiantarsi correttamente nell’utero.

Tuttavia, è importante sottolineare che molte donne con questa malattia sono in grado di concepire e portare a termine una gravidanza con successo.

La gravidanza stessa può avere un effetto temporaneo sulle lesioni endometriosiche, con una riduzione dei sintomi per alcune donne durante la gravidanza.

I rischi in gravidanza causati dall’endometriosi

Nonostante la possibilità di una gravidanza riuscita, le donne con endometriosi dovrebbero essere consapevoli dei potenziali rischi.

Alcuni studi, tra cui quello pubblicato su Sage Journals nel 2016, suggeriscono che le donne con endometriosi possono essere più a rischio di complicazioni durante la gravidanza, come il parto prematuro o un aumento del rischio di cesareo.

Tuttavia, è importante ricordare che ogni caso è diverso, e queste complicazioni non si verificano necessariamente in tutte le gravidanze di donne con questa malattia.

Per gestire questi rischi potenziali, le donne interessate dovrebbero avere un team medico specializzato che le segua attentamente durante la gravidanza.

Questo può includere il ginecologo, l’ostetrico e il chirurgo specializzato, se necessario.

Endometriosi e fecondazione assistita

Per le donne con endometriosi che hanno difficoltà a concepire naturalmente o che sono a rischio di complicazioni durante la gravidanza, la fecondazione assistita può essere una soluzione valida.

La fecondazione assistita comprende diverse tecniche, tra cui la fecondazione in vitro (FIV) e l’inseminazione intrauterina (IUI).

La FIV è spesso raccomandata per chi soffre di forme gravi di questa malattia o con altri problemi di fertilità. Durante la FIV, gli ovuli vengono raccolti dalla donna e fecondati in laboratorio con lo sperma del partner o di un donatore. Gli embrioni risultanti vengono poi impiantati nell’utero.

L’IUI è un’opzione meno invasiva in cui lo sperma viene inserito direttamente nell’utero della donna. Questa tecnica può essere raccomandata per le donne con endometriosi lieve o moderata.

In entrambi i casi, il successo dipende da molti fattori, compresa l’età della donna, la gravità dell’endometriosi e la qualità dello sperma. Pertanto, è importante consultare un esperto di fertilità per determinare quale opzione sia più adatta a ciascun caso specifico.

In sintesi, le donne con endometriosi possono avere figli, ma potrebbero affrontare sfide aggiuntive rispetto alle donne senza questa condizione.

La gestione di questa condizione attraverso il trattamento medico e chirurgico può migliorare le possibilità di concepire naturalmente, ma in alcuni casi la fecondazione assistita potrebbe essere necessaria.

È fondamentale consultare un team medico specializzato per pianificare una gravidanza in modo sicuro e gestire eventuali complicazioni.

Con il giusto supporto medico e una pianificazione adeguata, molte donne affette da questa malattia possono realizzare il sogno di diventare madri.

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