x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Quando preoccuparsi del prurito

Quando preoccuparsi del prurito

Il prurito è un disturbo comune che tutti sperimentiamo, spesso di lieve entità e di breve durata. Tuttavia, quando il prurito diventa persistente, diffuso o si accompagna ad altri sintomi, può essere il segnale di condizioni più serie. In questo articolo, analizzeremo le situazioni in cui il prurito non dovrebbe essere ignorato e quando è il momento di consultare un medico. Dalle allergie alle malattie sistemiche, capiremo le possibili cause dietro questo fastidioso sintomo e come riconoscere i segnali di allarme.

Quando il prurito è pericoloso? I sintomi

Il prurito è in molti casi un sintomo che non deve destare alcuna preoccupazione. Tuttavia, ci sono situazioni in cui questo può essere un segnale di condizioni più serie. Quando diventa pericoloso? È importante prestare attenzione se il prurito diventa persistente e si associa ad altri sintomi come perdita di peso inspiegabile, fatica intensa, sudorazione profusa, ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi), o sete eccessiva con perdita di peso e aumento della frequenza urinaria. Questi segni possono indicare la presenza di malattie sistemiche come problemi al fegato, renali, diabete, o persino condizioni più gravi come neoplasie, che menzioneremo meglio più avanti. In questi casi, è fondamentale consultare un medico per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato. Il prurito tuttavia può anche essere causato da reazioni allergiche, dermatiti, o come effetto collaterale di alcuni farmaci. In tutte queste situazioni sarebbe opportuno non grattarsi troppo per non arrivare a lesioni cutanee.

Quali sono le malattie che danno prurito?

Alcune delle malattie che possono provocare prurito includono le allergie da contatto, che sono reazioni allergiche della pelle a sostanze specifiche, e anafilassi, una reazione allergica grave e potenzialmente letale. Malattie della pelle come la dermatite, che è un’infiammazione degli strati superficiali della pelle, e la dermatite atopica, una condizione cronica che causa eritema e prurito, sono anche note per causare prurito. Altre condizioni come le malattie epatiche, che possono includere la cirrosi, possono portare a prurito a causa dell’accumulo di sostanze tossiche nel corpo. Inoltre, alcune neoplasie, come il morbo di Hodgkin, possono manifestarsi con prurito come uno dei sintomi.

prurito quando preoccuparsi, mano che si gratta la schiena

Quali sono i tumori che causano prurito?

Nello specifico i tumori che possono causare prurito includono diverse forme di cancro del sangue, come il linfoma di Hodgkin, la leucemia e il linfoma cutaneo a cellule T. Altri tipi di tumore associati al prurito della pelle sono il melanoma e il carcinoma a cellule squamose, che sono forme di cancro della pelle. Anche il tumore alla vulva, il tumore all’ano, il tumore al seno, il tumore al fegato, il tumore al pancreas e il tumore della cistifellea possono manifestarsi con prurito. In particolare, i tumori che interferiscono con i dotti biliari, come il cancro del fegato e del pancreas, possono causare un accumulo di sali biliari nella pelle, portando a prurito. È importante sottolineare che il prurito può essere anche un effetto collaterale di alcuni trattamenti contro il cancro, come la radioterapia.

Che esami si devono fare per il prurito? Ecco cosa può fare il medico

Per diagnosticare la causa del prurito persistente, i medici possono prescrivere una serie di esami. Gli esami del sangue sono comuni e possono includere un emocromo completo, che può rivelare segni di infezione o infiammazione, e test specifici per la funzionalità di organi come il fegato e i reni. Altri esami possono essere i test delle allergie, che aiutano a identificare allergeni specifici responsabili del prurito. Inoltre, possono essere richiesti test cutanei per individuare reazioni allergiche dirette sulla pelle. Se si sospetta una patologia sistemica, gli esami possono estendersi a misurazioni della funzionalità tiroidea e indagini diagnostiche per escludere la presenza di neoplasie.

Alcuni rimedi della nonna contro il prurito

Ci sono diversi rimedi naturali contro il prurito che possono offrire sollievo immediato. Ecco alcuni dei più efficaci:

  • Doccia o bagno freddo. L’acqua fredda può aiutare a calmare la pelle irritata e ridurre il prurito.
  • Impacchi freddi. Applicare un asciugamano bagnato con acqua fredda sulla zona pruriginosa può fornire un sollievo immediato.
  • Olio essenziale. Aggiungere all’acqua del bagno oli essenziali come camomilla, calendula o lavanda, noti per le loro proprietà lenitive.
  • Bicarbonato di sodio. Un impacco con bicarbonato di sodio può aiutare a neutralizzare l’irritazione della pelle.
  • Aceto di mele. L’aceto di mele ha proprietà antinfiammatorie che possono alleviare il prurito.
  • Avena colloidale. Fare un bagno con avena colloidale può lenire la pelle e ridurre il prurito.

Naturalmente questi rimedi sono suggerimenti generali e non sostituiscono il parere medico che ribadiamo di consultare se il sintomo persiste.

LEGGI ANCHE:

Mappatura nei: cos’è e perché è fondamentale farla

Come inizia la vitiligine e quali sono le cause scatenanti

Macchie sulle unghie: cosa significano?

Argomenti