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Come inizia la vitiligine e quali sono le cause scatenanti

Come inizia la vitiligine e quali sono le cause scatenanti

La vitiligine è una malattia della pelle che si caratterizza per la comparsa di macchie bianche o chiare, dovute alla perdita di melanina, il pigmento che determina il colore della pelle. La vitiligine può colpire qualsiasi parte del corpo, ma è più frequente nelle zone esposte al sole, come il viso, le mani, i piedi e le articolazioni.

La vitiligine non è una malattia contagiosa, né pericolosa per la salute fisica, ma può avere un forte impatto psicologico e sociale su chi ne soffre.

Vitiligine come inizia

La vitiligine inizia spesso con la comparsa, sulla pelle, di chiazze chiare che hanno il centro più bianco rispetto alla zona circostante. Il bordo può essere liscio o irregolare contornato da una area più scura (iperpigmentata). Se sotto la pelle colpita sono presenti dei vasi sanguigni, la chiazza può essere leggermente rosa. Le macchie possono essere di dimensioni variabili, da pochi millimetri a diversi centimetri, e possono essere isolate o confluenti. Le macchie possono rimanere stabili per lungo tempo o espandersi progressivamente. In alcuni casi, le macchie possono anche regredire spontaneamente o dopo un trattamento.

La vitiligine può essere classificata in due tipi principali: non segmentale e segmentale. La vitiligine non segmentale è la forma più comune (circa il 90% dei casi) e si manifesta con macchie simmetriche su entrambi i lati del corpo. La vitiligine segmentale è meno frequente (circa il 10% dei casi) e si manifesta con macchie asimmetriche su una sola parte del corpo.

La vitiligine può anche essere associata ad altre malattie autoimmuni, come il diabete di tipo 1, il morbo di Addison, l’anemia perniciosa, la tiroidite di Hashimoto, il morbo di Graves, il lupus eritematoso sistemico e l’alopecia areata.

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Cause scatenanti vitiligine

Le cause scatenanti della vitiligine non sono ancora del tutto chiarite, ma si ritiene che siano coinvolti diversi fattori come quelli genetici, immunologici, ambientali e psicologici.

  • Fattori genetici: la vitiligine ha una certa familiarità, cioè tende a presentarsi più frequentemente nelle persone che hanno parenti affetti dalla stessa malattia. Si stima che circa il 30% dei pazienti con vitiligine abbia almeno un familiare con lo stesso disturbo. Inoltre, sono stati identificati alcuni geni che aumentano il rischio di sviluppare la vitiligine.
  • Fattori immunologici: la vitiligine è considerata una malattia autoimmune, cioè causata da un’alterazione del sistema immunitario che attacca i propri tessuti sani. In questo caso, i bersagli sono i melanociti, le cellule responsabili della produzione di melanina. Si pensa che alcuni fattori ambientali o infettivi possano innescare questa reazione immunitaria anomala.
  • Fattori ambientali: la vitiligine può essere scatenata o aggravata da alcuni fattori esterni che danneggiano la pelle o i melanociti. Tra questi fattori ci sono l‘esposizione al sole, i traumi fisici (come tagli, ustioni o abrasioni), le infezioni virali o batteriche (come l’herpes simplex o l’Helicobacter pylori), l’uso di alcuni farmaci (come gli antibiotici o gli antinfiammatori) o di sostanze chimiche (come i fenoli o i derivati dell’anilina).
  • Fattori psicologici: la vitiligine può essere influenzata anche dallo stato emotivo della persona. Si ritiene che lo stress psicofisico possa favorire l’insorgenza o la progressione della malattia, sia direttamente, attraverso l’alterazione del sistema immunitario e ormonale, sia indirettamente, attraverso l’adozione di comportamenti nocivi per la pelle (come il grattamento o l’esposizione al sole senza protezione).
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Come far scomparire la vitiligine: cure

La vitiligine non ha una cura definitiva, ma esistono diversi trattamenti che possono migliorare l’aspetto delle macchie e prevenire la loro espansione.

Il trattamento va scelto in base al tipo, all’estensione e alla localizzazione delle macchie, all’età e alle condizioni generali del paziente, alle sue aspettative e alla sua disponibilità. Tra i trattamenti più usati ci sono:

  • I farmaci topici: si applicano direttamente sulla pelle e hanno lo scopo di stimolare la ripigmentazione delle macchie o di ridurre l’infiammazione. Tra i farmaci topici ci sono i corticosteroidi, gli inibitori della calcineurina (come il tacrolimus o il pimecrolimus), gli analoghi della vitamina D (come il calcipotriolo) e i fotosensibilizzanti (come il psoralene).
  • La fototerapia: si basa sull’esposizione controllata a raggi ultravioletti (UV), che possono essere di tipo A (UVA) o B (UVB). La fototerapia ha lo scopo di attivare i melanociti residui o migranti e di favorire la produzione di melanina. La fototerapia può essere effettuata su tutto il corpo (fototerapia total body) o solo sulle zone colpite (fototerapia mirata). La fototerapia può essere associata all’uso di farmaci fotosensibilizzanti per aumentarne l’efficacia.
  • Il laser: si tratta di una forma di fototerapia mirata che utilizza una sorgente luminosa ad alta intensità e selettiva. Il laser più usato per la vitiligine è l’excimer laser, che emette raggi UVB a 308 nm. Il laser ha lo scopo di stimolare la ripigmentazione delle macchie con minori effetti collaterali rispetto alla fototerapia tradizionale.
  • Il trapianto di melanociti: si tratta di un intervento chirurgico svolto da esperti che consiste nel prelevare una porzione di pelle pigmentata da una zona donatrice (solitamente il gluteo) e nel trapiantarla sulla zona depigmentata dopo averla preparata con un dermoabrasore o un laser. Il trapianto di melanociti ha lo scopo di ripristinare la funzione dei melanociti e la produzione di melanina. Il trapianto di melanociti è indicato solo per le forme stabili e localizzate di vitiligine.

Oltre ai trattamenti medici, esistono anche dei rimedi cosmetici che possono aiutare a mascherare le macchie o a uniformare il colore della pelle. Tra questi rimedi ci sono i fondotinta, le creme colorate, gli autoabbronzanti e i tatuaggi.

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Vitiligine a che età compare: in breve

In conclusione abbiamo visto che la vitiligine è una malattia della pelle che inizia con la comparsa di macchie bianche o chiare dovute alla perdita di melanina. Le cause scatenanti sono molteplici e non del tutto note, ma possono includere fattori genetici, immunologici, ambientali e psicologici.

La vitiligine può iniziare a qualsiasi età, ma si stima che circa il 50% dei casi si manifesti prima dei 20 anni, e circa il 25% prima dei 10 anni. In alcuni casi, la vitiligine può essere presente sin dalla nascita o comparire in età avanzata. Non ci sono differenze significative tra i sessi o le etnie nella frequenza della malattia.

La vitiligine, infine, non ha una cura definitiva, ma esistono diversi trattamenti che possono migliorare l’aspetto delle macchie e prevenire la loro espansione.

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