Smettere di fumare è una scelta che può migliorare notevolmente la salute e la qualità della vita di chi lo fa. Il fumo, infatti, è una delle principali cause di morte e di malattia nel mondo, in quanto danneggia molti organi e sistemi del corpo, aumentando il rischio di tumori, malattie cardiovascolari, malattie respiratorie e altre patologie. Smettere di fumare, invece, ha effetti positivi sia a breve che a lungo termine, che si manifestano in diversi aspetti della salute fisica e mentale. Vediamo quali sono i 7 benefici principali di smettere di fumare, secondo le evidenze scientifiche.
1. Benefici per il cuore e la circolazione
Uno dei principali benefici è che il cuore e la circolazione sanguigna ne traggono vantaggio. Il fumo infatti aumenta la pressione arteriosa, il battito cardiaco, la coagulazione del sangue e la formazione di placche aterosclerotiche nelle arterie, che possono ostruire il flusso di sangue e ossigeno al cuore e al cervello, provocando infarto e ictus. Smettere di fumare, invece, fa diminuire questi fattori di rischio e migliora la funzione cardiaca e vascolare. Già dopo 20 minuti, il battito cardiaco e la pressione sanguigna si abbassano. Dopo 12 ore, il livello di monossido di carbonio nel sangue torna alla normalità. Dopo un anno passato a non fumare, il rischio di malattia coronarica si dimezza. Dopo 5-15 anni, il rischio di ictus si riduce al pari di quello di un non fumatore.
2. Le vie respiratorie migliorano
Anche i polmoni e le vie respiratorie si riprendono. Il fumo irrita e infiamma le mucose delle vie aeree, distrugge le ciglia vibratili che puliscono i polmoni, altera lo scambio gassoso tra l’aria e il sangue e favorisce lo sviluppo di bronchite, enfisema, asma e tumore al polmone. Smettere di fumare, invece, fa riparare i danni causati dal fumo e migliora la respirazione e la capacità polmonare. Ecco i dati scientifici di miglioramento in termini temporali: dopo 2-12 settimane, la circolazione e la funzione polmonare migliorano; dopo 1-9 mesi, la tosse e il respiro corto diminuiscono; dopo 10 anni, il rischio di tumore al polmone si riduce della metà, dopo 20 anni, il rischio di tumore al polmone si avvicina a quello di un non fumatore.
3. Fa ringiovanire la pelle
La pelle, i denti e la bocca di chi sceglie di smettere di fumare potranno ringraziare. Il fumo infatti invecchia la pelle, causando rughe, macchie, secchezza e perdita di elasticità, in quanto riduce la produzione di collagene ed elastina, che sono le proteine che mantengono la pelle giovane e tonica. Inoltre, il fumo rovina i denti e la bocca, causando carie, gengiviti, alitosi e tumori orali. Smettere di fumare, invece, fa ringiovanire la pelle e la rende più luminosa, omogenea e idratata. Inoltre, fa sbiancare i denti e rende le gengive più sane. Dopo poche settimane, la pelle diventa più liscia, levigata e elastica. Dopo un anno, i denti diventano più bianchi e le gengive più sane. Dopo 5 anni, il rischio di tumori orali si riduce notevolmente.
4. Benefici a livello riproduttivo
Anche la fertilità e la salute riproduttiva ne beneficiano. Il fumo riduce la fertilità, sia negli uomini che nelle donne, causando problemi di erezione, di ovulazione, di qualità degli spermatozoi e degli ovuli, e di impianto dell’embrione. Inoltre, il fumo aumenta il rischio di complicazioni in gravidanza, come aborto, parto prematuro, basso peso alla nascita e morte improvvisa del neonato. Smettere di fumare, invece, fa aumentare le probabilità di concepire e di avere una gravidanza sana e un bambino sano. Dopo pochi mesi, la funzione erettile e la qualità degli spermatozoi migliorano negli uomini. Dopo un anno, la funzione ovarica e la qualità degli ovuli migliorano nelle donne. Dopo due anni, la probabilità di concepire aumenta sia negli uomini che nelle donne. Dopo tre anni di astensione, il rischio di complicazioni in gravidanza si riduce al pari di quello di una non fumatrice.
5. Si rafforza il sistema immunitario
Il sistema immunitario e la resistenza alle infezioni si rafforzano. Non tutti sanno infatti che il fumo indebolisce il sistema immunitario, rendendo l’organismo più vulnerabile alle infezioni, come il raffreddore, l’influenza, la polmonite e la tubercolosi. Questo perché le sostanze tossiche del fumo alterano la produzione e la funzione dei globuli bianchi, che sono le cellule che difendono l’organismo dagli agenti patogeni. Togliersi questo vizio, invece, fa ripristinare la normale attività del sistema immunitario e aumenta la capacità di combattere le infezioni. Dopo poche settimane, la produzione e la funzione dei globuli bianchi si normalizzano. Dopo pochi mesi, la capacità di combattere le infezioni aumenta. Dopo un anno, il rischio di infezioni respiratorie si dimezza. Dopo 10 anni, il rischio di tubercolosi si riduce al pari di quello di un non fumatore.
6. Migliora la salute mentale
Anche la cervello e la mente ne traggono vantaggio. Il fumo danneggia il cervello, causando problemi di memoria, di attenzione, di apprendimento e di ragionamento. Questo perché le sostanze tossiche del fumo riducono il flusso di sangue e di ossigeno al cervello, e ne accelerano il processo di invecchiamento. Inoltre, il fumo peggiora lo stato d’animo, causando ansia, depressione, irritabilità e dipendenza. Smettere di fumare, invece, fa migliorare le funzioni cognitive e la salute mentale. Anche in questo caso si possono notare benefici in ordine temporale: dopo poche ore, il livello di ossigeno nel sangue e nel cervello si normalizza. Dopo pochi giorni, la memoria, l’attenzione, l’apprendimento e il ragionamento migliorano. Dopo poche settimane, lo stato d’animo si stabilizza, l’ansia e la depressione diminuiscono, e la dipendenza dal fumo si riduce. Dopo 10 anni, il rischio di demenza e di Alzheimer si riduce al pari di quello di un non fumatore.
7. Aumenta l’aspettativa di vita
Infine la qualità della vita e l’aspettativa di vita ne guadagnano. Il fumo compromette la qualità della vita, causando problemi di salute, di relazioni, di lavoro e di denaro. Questo perché fumare limita le capacità fisiche, sociali, professionali ed economiche delle persone, e le espone a maggiori rischi e difficoltà. Smettere di fumare, invece, fa migliorare la qualità della vita e aumenta l’aspettativa di vita. Dopo pochi giorni, si risparmia denaro, si migliora l’olfatto e il gusto, si respira meglio e si ha più energia. Dopo poche settimane, si migliora l’autostima, la fiducia e la motivazione, si ha più tempo libero e si godono di più le attività piacevoli. Dopo pochi mesi, si migliora la relazione con se stessi, con gli altri e con l’ambiente, si ha più salute e si prevengono molte malattie. Dopo 10 anni, si guadagnano circa 10 anni di vita in più.
Smettere di fumare fa rinascere anche a livello economico
Smettere di fumare è una delle decisioni più importanti che si possano prendere per la propria salute e per il proprio benessere. I benefici di smettere di fumare sono numerosi e si manifestano in diversi aspetti della vita. In ultimo abbiamo elencato anche un risparmio economico e dunque una migliore gestione del budget familiare.
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