
I suffumigi, o fumenti, sono un rimedio naturale e antico che consiste nell’inalare il vapore acqueo arricchito con sostanze balsamiche, espettoranti, decongestionanti o antinfiammatorie. I suffumigi sono utili per alleviare i sintomi di alcune affezioni che colpiscono le vie respiratorie, come il raffreddore, la tosse, la sinusite, la faringite o la laringite. In questo articolo, vedremo a cosa servono i suffumigi, come si preparano e come si fanno a casa, e quali sono le eventuali avvertenze da seguire.
Benefici dei suffumigi
I suffumigi hanno diversi benefici per la salute delle vie respiratorie, in quanto:
- Idratano e ammorbidiscono le mucose, facilitando l’eliminazione del muco e del catarro.
- Decongestionano e liberano il naso, la gola e i bronchi, migliorando la respirazione e riducendo il senso di oppressione.
- Disinfettano e prevengono le infezioni, grazie all’azione antibatterica e antivirale di alcune sostanze.
- Antinfiammano e leniscono il dolore, grazie all’azione calmante e analgesica di altre sostanze.
- Rilassano e favoriscono il sonno, grazie all’azione sedativa e aromatica di altre sostanze.
I suffumigi, quindi, sono un valido aiuto per contrastare i malanni di stagione, ma anche per prevenirli o per accelerare la guarigione. Tuttavia, non sostituiscono il parere e il trattamento medico, e vanno usati con cautela e moderazione.
Come preparare i suffumigi in casa
Per preparare e fare i suffumigi a casa, occorrono pochi ingredienti e attrezzi, facilmente reperibili. In particolare, servono:
- Una pentola o un bollitore per scaldare l’acqua.
- Una ciotola o una bacinella capiente per contenere l’acqua calda.
- Un asciugamano o un telo per coprire la testa e la ciotola.
- Delle sostanze da aggiungere all’acqua per creare il vapore aromatizzato.
Le sostanze da usare per i suffumigi possono essere di origine naturale o sintetica, a seconda delle preferenze e delle esigenze. Tra le sostanze naturali, le più usate sono:
- Le erbe aromatiche, come la camomilla, la menta, la salvia, il timo, il rosmarino, l’alloro, la lavanda, la cannella, ecc. Si possono usare fresche o essiccate, in foglie o in fiori, o in bustine da infusione. Si aggiungono all’acqua bollente e si lasciano in infusione per qualche minuto.
- Gli oli essenziali, come l’eucalipto, il tea tree, il pino, il limone, l’arancio, il mentolo, il pepe, la lavanda, la cannella, ecc. Si possono usare puri o diluiti in acqua o in alcool. Si aggiungono all’acqua bollente in gocce, seguendo le indicazioni del produttore.
- Il bicarbonato di sodio, che ha un’azione disinfettante, decongestionante ed effervescente. Si aggiunge all’acqua bollente in un cucchiaino, facendo attenzione a non esagerare.
Tra le sostanze sintetiche, le più usate sono:
- I prodotti specifici per i suffumigi, che si trovano in farmacia o in erboristeria, e che contengono una miscela di principi attivi balsamici, espettoranti, decongestionanti o antinfiammatori. Si aggiungono all’acqua bollente seguendo le istruzioni del produttore.
- L’olio 31, che è un prodotto a base di 31 oli essenziali, che ha un’azione balsamica, espettorante, decongestionante e antinfiammatoria. Si aggiunge all’acqua bollente in gocce, seguendo le indicazioni del produttore.

Procedimento
Per fare i suffumigi a casa, si procede seguendo gli step seguenti:
- Si scalda l’acqua in una pentola o in un bollitore, fino a portarla a ebollizione.
- Si versa l’acqua bollente in una ciotola o in una bacinella, facendo attenzione a non scottarsi.
- Si aggiungono le sostanze scelte per i suffumigi, mescolando bene.
- Si avvicina la testa alla ciotola, tenendola a una distanza di circa 30-40 cm, e si copre la testa e la ciotola con un asciugamano o un telo, per creare una sorta di tenda che trattiene il vapore.
- Si inala il vapore con il naso e con la bocca, alternando la respirazione, per circa 10-15 minuti, o fino a quando il vapore non si esaurisce.
- Si alza la testa ogni tanto per respirare aria fresca e per asciugarsi il viso dal sudore e dal muco.
- Si ripete l’operazione una o due volte al giorno, preferibilmente la sera prima di andare a dormire.
Controindicazioni
I suffumigi sono un rimedio naturale e sicuro, ma non sono privi di controindicazioni e precauzioni. Prima di fare i suffumigi, è bene:
- Consultare il medico, soprattutto se si soffre di asma, allergie, ipertensione, problemi cardiaci, glaucoma, febbre alta, o se si è in gravidanza o in allattamento.
- Verificare la tolleranza alle sostanze usate per i suffumigi, facendo un test su una piccola zona della pelle o inalando una piccola quantità di vapore, per evitare reazioni allergiche o irritative.
- Usare l’acqua bollente con cautela, evitando di scottarsi o di provocare ustioni.
- Usare le sostanze per i suffumigi con moderazione, evitando di eccedere nelle dosi o nei tempi di esposizione al vapore, per evitare effetti collaterali o indesiderati.
- Non fare i suffumigi in presenza di bambini piccoli, animali domestici o persone anziane o deboli, per evitare incidenti o rischi.
- Non fare i suffumigi subito dopo aver mangiato, per evitare disturbi digestivi o nausea.
- Non fare i suffumigi se si ha il naso sanguinante, per evitare di aggravare la situazione.
Suffumigi: per tirare le somme
I suffumigi dunque sono un rimedio naturale e antico che consiste nell’inalare il vapore acqueo arricchito con sostanze balsamiche, espettoranti, decongestionanti o antinfiammatorie. Sono utili per alleviare i sintomi di alcune affezioni che colpiscono le vie respiratorie, come il raffreddore, la tosse, la sinusite, la faringite o la laringite. I suffumigi si possono preparare e fare a casa, con pochi ingredienti e attrezzi, seguendo alcune semplici regole. Questo rimedio tuttavia, non sostituisce il parere e il trattamento medico, e va usato con cautela e moderazione, prestando attenzione alle eventuali controindicazioni e precauzioni.
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