Il Pilates è una disciplina meravigliosa: tonifica i muscoli profondi, migliora la postura e aiuta a ritrovare equilibrio tra corpo e mente. Tuttavia, anche se apparentemente “dolce” e accessibile a tutti, praticarlo nel modo sbagliato può ridurne notevolmente i benefici, o, peggio, portare a piccoli infortuni e dolori cronici. In questo articolo analizzeremo i 5 errori del Pilates più comuni, spiegando come riconoscerli e correggerli per ottenere il massimo dai tuoi allenamenti.
Respirare nel modo sbagliato
Uno degli errori di Pilates più diffusi è dimenticare l’importanza della respirazione. Nel metodo ideato da Joseph Pilates, il respiro è parte integrante di ogni movimento: non si tratta di un semplice automatismo, ma di una tecnica precisa che guida e sostiene l’esercizio.
Molti principianti (e a volte anche praticanti esperti) tendono a trattenere il fiato o a respirare in modo superficiale, soprattutto nei momenti di maggiore sforzo. Questo comportamento non solo limita l’apporto di ossigeno ai muscoli, ma può anche creare tensione nel collo e nelle spalle.
Come correggere questo errore:
Nel Pilates si utilizza la cosiddetta respirazione laterale toracica, che consiste nell’espandere le costole lateralmente durante l’inspirazione, mantenendo l’addome leggermente attivo. Espira lentamente, “svuotando” completamente i polmoni e sentendo gli addominali che si attivano per sostenere il movimento. Ricorda: ogni esercizio inizia con la respirazione giusta.
Trascurare l’allineamento della colonna vertebrale
Altro grande errore: non prestare attenzione alla posizione della colonna. Il principio base della disciplina è proprio l’allineamento del corpo, perché una postura scorretta altera l’esecuzione di ogni movimento.
Molte persone, soprattutto chi lavora ore al computer o ha già problemi posturali, tendono a incurvare la schiena o a sollevare eccessivamente il bacino durante gli esercizi. Questo non solo riduce l’efficacia del lavoro muscolare, ma può sovraccaricare la zona lombare o cervicale.
Come correggere questo errore:
Prima di iniziare qualsiasi esercizio, prenditi qualche secondo per “ritrovare la tua linea”. Sdraiati sul tappetino e senti i tre punti di contatto principali: sacro, scapole e parte posteriore della testa. Mantieni le curve naturali della colonna senza appiattirla completamente sul pavimento.
Durante l’esecuzione, immagina di allungarti costantemente verso le estremità opposte del corpo. Questo piccolo accorgimento ti aiuterà a stabilizzare il core e a muoverti con maggiore controllo.
Forzare i movimenti invece di controllarli
Il Pilates non è una gara di forza o velocità. Tuttavia, molti principianti commettono l’errore di voler “sentire il bruciore” a tutti i costi, eseguendo gli esercizi con troppa energia o troppa rapidità.
Questa fretta porta a perdere la connessione mente-corpo, che è il vero cuore del metodo.
Come correggere questo errore
Concentrati sul controllo piuttosto che sulla quantità di ripetizioni. Ogni movimento dovrebbe nascere dal centro del corpo (il powerhouse), cioè dall’insieme di addominali profondi, pavimento pelvico e muscoli lombari. Se durante un esercizio senti di “spingere” o “strappare” il movimento, rallenta. È meglio eseguire cinque ripetizioni perfette piuttosto che venti sbagliate.
Ricorda: nel Pilates, meno è davvero di più.
Dimenticare l’attivazione del core
L’attivazione del core è l’essenza del Pilates, eppure è uno degli errori del Pilates più frequenti.
Molti praticanti muovono gambe e braccia senza mantenere il controllo del centro, trasformando esercizi di stabilità in movimenti scoordinati che rischiano di stressare la zona lombare.
Come correggere questo errore
Prima di iniziare qualsiasi movimento, “accendi” il tuo core: pensa di tirare leggermente l’ombelico verso la colonna vertebrale, come se volessi chiudere un paio di jeans troppo stretti.
Mantieni questa leggera attivazione per tutta la durata dell’esercizio, senza irrigidire il corpo. Il trucco è trovare l’equilibrio tra forza e fluidità: il core sostiene, ma non blocca.
Un buon insegnante di Pilates ti ricorderà spesso di “ritornare al centro”. Se ti accorgi che la schiena si inarca o l’addome spinge verso l’esterno, fermati, respira e ricomincia con maggiore consapevolezza.
Ignorare la qualità dell’insegnamento
Ultimo, ma forse più importante tra gli errori del Pilates, è quello di affidarsi a lezioni poco qualificate o a video online senza un’adeguata guida.
Il Pilates richiede precisione e conoscenza anatomica: un piccolo errore ripetuto nel tempo può trasformarsi in cattiva abitudine o in dolore muscolare cronico.
Come correggere questo errore
Se sei alle prime armi, investi in alcune lezioni individuali con un istruttore certificato. Ti aiuterà a comprendere la corretta postura, la respirazione e le modifiche necessarie in base al tuo livello.
Una volta acquisita la consapevolezza di base, potrai continuare anche da casa, ma con un occhio critico verso la tua esecuzione.
Quando segui video o corsi online, assicurati che siano realizzati da professionisti qualificati e che includano spiegazioni dettagliate sulle controindicazioni di ogni esercizio. La qualità dell’insegnamento fa davvero la differenza nel Pilates.

Sbagliare è naturale, soprattutto quando si inizia un nuovo percorso. Tuttavia, riconoscere e correggere i principali errori del Pilates può trasformare radicalmente la tua esperienza di allenamento. Con il tempo, noterai non solo un miglioramento fisico — più forza, equilibrio e flessibilità — ma anche una maggiore presenza mentale.
Perché, come diceva Joseph Pilates, “la vera flessibilità del corpo inizia dalla mente”.
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