La forfora è un fenomeno che consiste nella desquamazione eccessiva del cuoio capelluto, che si manifesta con la presenza di scaglie bianche (forfora secca) o giallastre (forfora grassa) tra i capelli o sulle spalle. La forfora può essere accompagnata da prurito, irritazione, arrossamento o seborrea (produzione di sebo). La forfora non è una malattia grave, ma può essere fonte di disagio estetico e sociale, oltre che di possibili complicazioni come infezioni o dermatiti.
Le tante cause della forfora
Le cause della forfora sono molteplici e non del tutto chiare. Ci sono in effetti dei fattori che possono favorire la comparsa della forfora, e tra questi possiamo citare:
- La predisposizione genetica: alcune persone hanno una maggiore tendenza a produrre forfora per motivi ereditari.
- Le alterazioni ormonali: gli ormoni androgeni (maschili) influenzano la produzione di sebo e la crescita dei capelli, e possono quindi favorire la formazione di forfora. Per questo motivo, la forfora è più frequente negli uomini e in periodi come la pubertà, la gravidanza o la menopausa.
- Lo stress: lo stress fisico o emotivo può alterare il sistema immunitario e il metabolismo, e quindi favorire la formazione di forfora.
- L’alimentazione: una dieta sbilanciata, povera di vitamine, minerali, antiossidanti e acidi grassi essenziali, può influire sulla salute del cuoio capelluto e dei capelli, e quindi favorire la formazione di forfora.
- L’igiene: una scarsa o eccessiva igiene dei capelli può alterare l’equilibrio del cuoio capelluto e dei suoi microrganismi. Una scarsa igiene favorisce l’accumulo di sebo, cellule morte e batteri, che possono causare infezioni o infiammazioni. Un’eccessiva igiene, invece, può eliminare il film idrolipidico che protegge il cuoio capelluto, rendendolo più secco e sensibile.
- I prodotti cosmetici: alcuni prodotti per la cura dei capelli, come shampoo, balsami, gel o lacche, possono contenere sostanze irritanti o allergizzanti per il cuoio capelluto, che possono causare reazioni infiammatorie o allergiche. Inoltre, alcuni prodotti possono lasciare residui sul cuoio capelluto che possono favorire la formazione di forfora.
- Il clima: le condizioni climatiche possono influire sulla salute del cuoio capelluto e dei capelli. Il freddo, il vento, il sole o l’umidità possono disidratare, irritare o alterare il pH del cuoio capelluto, favorendo la formazione di forfora.
- Il fungo Malassezia: si tratta di un fungo che fa parte della flora normale del cuoio capelluto, ma che in alcune condizioni può proliferare in modo anomalo e causare un’infiammazione della pelle. Il fungo Malassezia si nutre del sebo prodotto dalle ghiandole sebacee e produce degli acidi grassi che irritano il cuoio capelluto. Questo provoca una risposta immunitaria che accelera il ricambio delle cellule epidermiche, dando origine alla forfora.
I rimedi per la forfora secca e grassa
I rimedi per la forfora sono diversi a seconda del tipo di forfora (secca o grassa) e della causa sottostante. In generale, i rimedi per la forfora sono:
- I farmaci: i farmaci sono utili per trattare le cause infettive o infiammatorie della forfora. Si possono usare farmaci antimicotici (contro i funghi), antibiotici (contro i batteri), antinfiammatori (contro l’infiammazione) o antistaminici (contro l’allergia). I farmaci possono essere somministrati per via orale o topica (sul cuoio capelluto).
- Gli shampoo specifici: gli shampoo specifici sono utili per eliminare le scaglie di forfora e regolare la produzione di sebo. Si possono usare shampoo a base di zinco piritione, selenio, acido salicilico, catrame, ketoconazolo o ciclopiro. Gli shampoo specifici vanno usati seguendo le indicazioni del produttore o del medico, alternandoli con shampoo delicati. Gli shampoo specifici vanno massaggiati delicatamente sul cuoio capelluto e lasciati in posa per qualche minuto prima di risciacquare.
- I rimedi naturali: i rimedi naturali sono utili per lenire il prurito e l’irritazione del cuoio capelluto e per contrastare la proliferazione dei funghi. Si possono usare rimedi naturali come l’aceto di mele, il bicarbonato di sodio, l’olio di cocco, l’olio di tea tree, l’aloe vera o lo yogurt. I rimedi naturali vanno applicati sul cuoio capelluto e lasciati in posa per qualche minuto prima di lavare i capelli con uno shampoo delicato.
- La prevenzione: la prevenzione è utile per evitare la ricomparsa della forfora o per limitarne la gravità. Si possono adottare alcune misure preventive come:
- Mantenere una buona igiene dei capelli, lavandoli con una frequenza adeguata al tipo di capello e di cuoio capelluto, e asciugandoli bene dopo il lavaggio.
- Scegliere prodotti cosmetici adatti al tipo di capello e di cuoio capelluto, evitando quelli troppo aggressivi o che lasciano residui.
- Evitare l’uso eccessivo di phon, piastre o ferri arricciacapelli, che possono disidratare o danneggiare il cuoio capelluto.
- Proteggere i capelli dal sole, dal freddo e dal vento, usando cappelli o foulard.
- Seguire una dieta equilibrata e varia, ricca di frutta, verdura, cereali integrali, legumi, pesce e carni magre. Evitare il consumo eccessivo di grassi saturi, zuccheri raffinati, alcol o caffeina.
- Ridurre lo stress fisico e emotivo, praticando attività fisica regolare e tecniche di rilassamento.
- Consultare il medico in caso di alterazioni ormonali o malattie croniche che possono influire sulla salute del cuoio capelluto.
Combattere la forfora è possibile
Possiamo dunque riassumere che la forfora è un disturbo comune ma fastidioso e può avere diverse cause e conseguenze. Per combatterla è importante conoscere il proprio tipo di forfora e la sua causa sottostante, e seguire una terapia adeguata a base di farmaci, che possono essere prescritti dal dermatologo, shampoo specifici o rimedi naturali. Inoltre, è importante prevenire la forfora con una buona igiene dei capelli, una scelta accurata dei prodotti cosmetici, una protezione dal clima, una dieta sana e uno stile di vita equilibrato.
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