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Gambe accavallate: davvero fa male?

gambe accavallate, donna che mette le gambe accavallante mentre lavora da casa sul divano

Incrociare le gambe è un gesto comune e spesso inconsapevole che molte persone, soprattutto donne, fanno durante le lunghe sedute o durante i momenti di relax. Tuttavia, il dibattito su quanto questa abitudine possa essere dannosa per la salute è stato oggetto di discussione e ci sono anche studi scientifici che dimostrano questa tesi, come lo studio condotto dal dott. Adam Taylor, direttore del Clinical Anatomy Learning Centre della Lancaster University con il suo articolo sulla rivista The Coversation.

In questo articolo, esamineremo i pro e i contro di incrociare le gambe e se questa posizione può effettivamente causare problemi fisici.

Il potenziale disagio

1. Dolore alla schiena

Uno dei principali motivi di preoccupazione riguardo all’incrocio delle gambe è il possibile impatto sulla salute della schiena. Questa posizione può alterare la postura naturale della colonna vertebrale, mettendo una maggiore pressione sulla zona lombare. Nel tempo, questo può portare a dolore cronico alla schiena, soprattutto se si mantiene la posizione per molte ore ogni giorno.

Quando si incrociano le gambe, possiamo aggiungere, si crea una rotazione del bacino e una deviazione della colonna vertebrale, che possono provocare tensione muscolare, contratture, dolori e infiammazioni. Inoltre, si esercita una pressione sul ginocchio superiore, che può danneggiare la cartilagine e favorire l’artrosi.

2. Problemi circolatori

Incrociare le gambe può influire sulla circolazione sanguigna nelle gambe stesse. Se la posizione è mantenuta in modo eccessivamente stretto o per lungo tempo, potrebbe aumentare il rischio di sviluppare vene varicose o coaguli di sangue nelle persone predisposte.

Per prevenire questi rischi, si consiglia di evitare di sedersi con le gambe accavallate per più di 15 minuti consecutivi e di fare dei movimenti circolari con le caviglie e delle flessioni con le ginocchia. Si consiglia anche di bere molta acqua e di indossare degli indumenti non troppo stretti.

3. Pressione sui nervi

Questa posizione può anche mettere pressione sui nervi, causando intorpidimento o formicolio nelle gambe. Sebbene questo possa essere temporaneo, se diventa frequente o persistente, potrebbe diventare un motivo di preoccupazione.

Se incrociare le gambe causa pressione questo disagio sui nervi, è importante prendere alcune misure per alleviare il problema. Ecco alcuni consigli per chi ha pressione sui nervi a causa di gambe accavallate:

  • Variare la tua posizione: evitare di mantenere le gambe incrociate per lunghi periodi di tempo. Cambiare spesso la posizione delle gambe durante la seduta per ridurre la pressione sui nervi. Utile estendere le gambe, tenerle diritte o alzarsi e fare una breve passeggiata ogni tanto.
  • Utilizzare un cuscino di supporto: posizionare un piccolo cuscino o un cuscino da sedia sotto le gambe per sollevare leggermente i piedi dal pavimento. Questo può aiutare a ridurre la pressione sui nervi e a migliorare la circolazione sanguigna nelle gambe.
  • Esercizi di stretching: fare regolarmente esercizi di stretching per le gambe e la parte bassa della schiena. Questo può contribuire a mantenere i muscoli e i tessuti molli, riducendo la pressione sui nervi.
gambe accavallate, donna che utilizza il pc distesa sul letto come alternativa

4. Sindrome del tunnel carpale

In alcuni casi, incrociare le gambe potrebbe addirittura aumentare il rischio di sviluppare la sindrome del tunnel carpale nelle mani, se si utilizza il computer mentre si mantiene questa posizione.

Anche se sembrerebbe improbabile che l’atto di incrociare le gambe possa causare direttamente la sindrome del tunnel carpale, è comunque importante adottare precauzioni per prevenire questa condizione, soprattutto se si passa molto tempo al computer o si svolgono attività che coinvolgono le mani. Ecco un paio di utili consigli:

  • Mantenere una postura corretta: stare a attenti a sedersi con una buona postura, con la schiena dritta e i piedi appoggiati saldamente a terra. Evitare di inclinare eccessivamente i polsi verso il basso quando si scrive o usa il mouse.
  • Utilizzare una tastiera ergonomica: investire in una tastiera ergonomica che consenta alle tue mani di essere in una posizione neutra mentre si digita.

Eccezioni

Sedersi con le gambe accavallate non è sempre dannoso per la salute. Ci sono alcune eccezioni in cui questo gesto può essere utile o innocuo. Ad esempio:

  • Sedersi con le gambe accavallate può essere benefico per chi soffre di ernia del disco lombare, perché riduce la pressione sul disco intervertebrale.
  • Sedersi con le gambe accavallate può essere innocuo per chi ha una buona elasticità muscolare e articolare, perché non crea tensione o stress sulle strutture coinvolte.
  • Sedersi con le gambe accavallate può non fare male per chi lo fa occasionalmente e per poco tempo, perché non ha effetti significativi sulla postura o sulla circolazione.
gambe accavallate, ragazza con gambe accavallate in strada

La chiave è la moderazione

È importante sottolineare che l’effetto di incrociare le gambe può variare da persona a persona. Alcune persone possono farlo senza problemi significativi, mentre altre potrebbero sperimentare disagi o dolori. La chiave è la moderazione e la consapevolezza della propria postura.

Se si nota che incrociare le gambe causa disagio o dolore, è consigliabile evitare questa posizione o farlo solo occasionalmente. In generale, cercare di mantenere una postura adeguata e fare pause per muoversi durante le lunghe sedute può aiutare a prevenire problemi di salute legati alla posizione delle gambe.

Gambe accavallate: per tirare le somme

Incrociare le gambe può sembrare una pratica innocua, ma potrebbe avere implicazioni sulla tua salute a lungo termine se fatta in modo eccessivo o se provoca disagi. La chiave è trovare un equilibrio tra comfort e salute.

Se si hanno preoccupazioni specifiche o problemi di salute legati alla posizione delle gambe, è sempre consigliabile consultare un medico o un fisioterapista per ricevere consigli personalizzati. In ogni caso, la consapevolezza della propria postura è il primo passo per mantenere la salute fisica e il benessere generale.

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