Arriva da Napoli a storia più tragica e commovente di questo inizio anno. Sulle pagine del Mattino di Napoli, la vicenda raccontata dallo stesso protagonista, Ferdinando Girone, panettiere quarantenne che ha vissuto attimi di terrore la notte del 31 dicembre nei Quartieri Spagnoli.
La storia è davvero incredibile, ma purtroppo ogni anni sono davvero numerose le vittime di questa insana usanza di sparare botti per celebrare l’arrivo del nuovo anno Pratica che provoca ferimenti, amputazioni e in alcuni casi anche morti.
E anche per Ferdinando e la sua pittbull Masha le cose non sono andate bene, anche se potevano andare decisamente peggio.
A Ferdinando infatti sono state amputate 3 dita della mano destra e si trova oggi ricoverato presso il reparto chirurgia del Vecchio Pellegrini di Napoli da dove racconta come sono andati i fatti.
La sera del 31 dicembre, per la precisione alle 21, decide di uscire con la sua cagnolona per la passeggiata serale, decidendo di anticiparla proprio per evitare di ritrovarsi sotto una pioggia di fuochi artificiali che terrorizzano i nostri amici animali.
Ma purtroppo questa accortezza non ha evitato il peggio. Vediamo perchè.
Durante la passeggiata, racconta Ferdinando, si accorge con la coda dell’occhio, che qualcuno lancia da un balcone un oggetto che al momento non riconosce. Tuttavia, Masha, incuriosita, salta per prenderlo al volo. In quel momento il proprietario capisce che si tratta di un petardo. Non ci pensa due volte, e si affretta a tirare fuori dalla bocca del cane quel pericoloso mini ordigno che la avrebbe sicuramente uccisa.
Ma non fa in tempo a lanciarlo via che gli esplode fra le mani, provocandogli una gravissima ferita.
Alle sue urla e ai guaiti del cane terrorizzato, accorrono subito i parenti dell’uomo, che rendendosi conto della situazione chiamano subito i soccorsi per lui e per Masha. Ferdinando ha subito così l’amputazione delle dita, mentre Masha è stata portata di urgenza presso una clinica veterinaria.
“Lo rifarei altre 1000 volte” ha dichiarato l’uomo, padre di 4 figli che non ha esitato un attimo ad intervenire per aiutare il suo cane. Un gesto meraviglioso che gli ha provocato un danno irreversibile ma che dimostra tutto l’amore che un padrone può provare per il proprio cane.
Ci auguriamo che lui e la sua cagnona possano presto tornare a casa e festeggiare con i loro cari questo nuovo 2024, con la speranza che il prossimo anno vicende di questo tipo non si ripetano mai più.
