La secchezza intima è un disturbo che può colpire le donne in diversi momenti della vita, soprattutto durante la menopausa, quando il calo degli estrogeni riduce la lubrificazione vaginale. Questo può causare fastidio, prurito, bruciore, dolore durante i rapporti sessuali e aumentare il rischio di infezioni. Per alleviare questo problema, esistono diversi rimedi farmacologici, come creme, ovuli, lubrificanti e terapie ormonali, ma anche alcuni rimedi naturali, che possono essere utilizzati in modo semplice e sicuro. In questo articolo, proponiamo 7 rimedi della nonna per la secchezza intima, che si possono provare a casa propria.
1. Olio di mandorle
L’olio di mandorle è un olio vegetale ricco di vitamina E, acidi grassi essenziali e antiossidanti, che ha proprietà idratanti, emollienti e lenitive. Può essere applicato direttamente sulla zona intima, con un delicato massaggio, oppure aggiunto all’acqua del bidet, per detergere e nutrire la mucosa vaginale. Si consiglia di usare un olio di mandorle puro e biologico, senza profumi o additivi.
2. Yogurt
Lo yogurt è un alimento fermentato che contiene probiotici, ovvero batteri benefici che aiutano a mantenere l’equilibrio della flora vaginale e a prevenire le infezioni. Per prevenire la secchezza intima può essere consumato regolarmente, oppure applicato localmente, non sembri strano, con una garza o un tampone imbevuto, per qualche minuto. Si consiglia di usare uno yogurt naturale e senza zuccheri.
3. Aloe vera
L’aloe vera è una pianta nota per le sue proprietà cicatrizzanti, antiinfiammatorie e rinfrescanti. Può essere usata per lenire e idratare la zona intima, applicando il gel estratto dalle sue foglie, oppure acquistando un prodotto specifico a base di aloe vera. Si consiglia di evitare i prodotti che contengono alcol o altri ingredienti irritanti.
4. Camomilla
Anche la camomilla può essere usata per rimediare alla secchezza intima. La camomilla è infatti una pianta con effetti calmanti, antispastici e disinfettanti. Può essere usata per preparare dei suffumigi o dei lavaggi vaginali, facendo bollire alcune bustine o dei fiori essiccati in acqua, e lasciando raffreddare. Si consiglia di usare una camomilla biologica e di non aggiungere zucchero o miele.
5. Malva
La malva è una pianta con proprietà emollienti, antinfiammatorie e protettive. Può essere usata per preparare delle tisane o dei decotti, facendo bollire alcune foglie o dei fiori essiccati in acqua, e lasciando raffreddare. Si consiglia di usare una malva biologica e di non aggiungere zucchero o miele.
6. Semi di lino
I semi di lino, invece sono ricchi di acidi grassi omega-3 e fitoestrogeni, che possono aiutare a contrastare la carenza di estrogeni e a migliorare la lubrificazione vaginale. Possono essere consumati quotidianamente, aggiungendoli a yogurt, frullati, insalate o altri piatti. In alternativa possono essere usati per preparare un gel, facendo bollire alcuni semi in acqua, e filtrando il liquido ottenuto. Il gel può essere applicato sulla zona intima, con un delicato massaggio, oppure aggiunto all’acqua del bidet.
7. Aglio
L’aglio è un alimento con proprietà antibatteriche, antifungine e antivirali, che può aiutare a prevenire e curare le infezioni vaginali, come la candida. Può essere consumato crudo, aggiungendolo a insalate, salse o altri piatti, oppure usato per preparare un infuso, facendo bollire uno spicchio d’aglio sbucciato in acqua, e lasciando raffreddare. L’infuso può essere bevuto o usato per le più audaci per fare dei lavaggi vaginali.
Cause della secchezza intima
La secchezza intima può avere diverse cause, tra cui andiamo ad elencare:
- Il calo degli estrogeni, che avviene in menopausa, ma anche in altre condizioni, come l’allattamento, l’assunzione di alcuni farmaci, l’ovariectomia, ecc.
- La cattiva circolazione sanguigna, che può essere dovuta a malattie cardiovascolari, al fumo, all’obesità, ecc.
- L’alterazione della flora vaginale, che può essere causata da infezioni, antibiotici, detergenti aggressivi, ecc.
- Lo stress, l’ansia, la depressione, i traumi psicologici, che possono influire sulla risposta sessuale e sulla produzione di lubrificante naturale
- L’insufficiente stimolazione sessuale, che può dipendere da una scarsa comunicazione con nella coppia.
Bere acqua per prevenire la secchezza intima: il più semplice dei consigli
Bere acqua per contrastare la secchezza vaginale è un consiglio semplice ma efficace, che può aiutare a prevenire e alleviare questo disturbo. L’acqua, infatti, favorisce l’idratazione e aumenta i liquidi corporei, che sono essenziali per mantenere la lubrificazione vaginale. Bere acqua aiuta a eliminare le tossine inoltre, e a prevenire le infezioni urinarie, che possono aggravare la secchezza vaginale. Si consiglia di bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno, preferibilmente naturale e a temperatura ambiente. Si possono anche bere tisane, infusi, estratti o succhi di frutta, purché non contengano zucchero o altri additivi
Bere acqua, però, non è l’unico rimedio per contrastare la secchezza vaginale. Ci sono anche altri accorgimenti che possono essere utili, come quelli trattati in questo articolo. Tuttavia, è bene ricordare che questi rimedi non sostituiscono il parere e il trattamento del medico, e che è sempre bene consultare uno specialista in caso di persistenza o aggravamento dei sintomi, o di comparsa di altri disturbi. La secchezza intima è un problema che può influire sulla qualità della vita e della sessualità delle donne, ma che può essere affrontato e risolto con le giuste cure e con una buona prevenzione.
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