Hai mai sentito parlare del babywearing? Questo termine, che significa letteralmente “indossare il bambino”, descrive una pratica antica. Sin dai tempi più remoti, i genitori hanno portato i loro piccoli utilizzando fasce di stoffa, pelli o altri supporti rudimentali, favorendo il contatto costante e il legame affettivo. Oggi il babywearing è tornato in auge, non solo come soluzione pratica per gestire la vita quotidiana, ma anche come scelta consapevole per crescere i bambini in modo più naturale.
Praticare il babywearing non è solo una questione di comodità: è un vero e proprio stile di vita che rafforza il legame tra genitore e figlio, favorisce lo sviluppo del neonato e consente al genitore di muoversi liberamente. Con l’uso di fasce o marsupi ergonomici, si può portare il bambino ovunque, senza rinunciare al contatto fisico che lo fa sentire protetto e al sicuro.
Che tu voglia scoprire i benefici di questa pratica o semplicemente trovare una soluzione pratica per la quotidianità, scoprirai quanto può essere gratificante e arricchente portare il tuo bambino vicino al cuore.
Babywearing: tutto quello che devi sapere
Il babywearing può iniziare fin dai primi giorni di vita del neonato, purché si utilizzi un supporto ergonomico adatto alla sua età e conformazione fisica. Le fasce elastiche o rigide sono particolarmente indicate per i neonati, in quanto permettono di mantenere una posizione fisiologica, con la schiena curva e le ginocchia sopra il livello del sederino.
Un neonato può stare in fascia o nel marsupio per diverse ore al giorno, ma è importante rispettare alcune regole. Il bambino deve essere posizionato correttamente, con la testa sostenuta e le vie respiratorie libere. Inoltre, è consigliabile fare delle pause ogni due o tre ore per cambiare posizione e verificare il comfort del piccolo.
Benefici del babywearing: perché è così amato?
Il babywearing offre numerosi vantaggi, sia per il bambino che per il genitore.
Benefici per il bambino
- Contatto costante: il neonato si sente protetto e rassicurato dal contatto fisico continuo con il genitore.
- Sviluppo psicomotorio: la posizione ergonomica favorisce il corretto sviluppo della colonna vertebrale e delle anche.
- Riduzione del pianto: studi dimostrano che i bambini portati in fascia tendono a piangere meno rispetto a quelli trasportati nel passeggino.
Benefici per il genitore
- Libertà di movimento: il babywearing permette di avere le mani libere per svolgere altre attività, rendendo la vita quotidiana più semplice.
- Legame profondo: porta a una maggiore connessione emotiva tra genitore e figlio.
- Supporto per l’allattamento: la posizione in fascia può facilitare l’allattamento al seno.
Fascia o marsupio? Come scegliere il supporto migliore
La fascia è il supporto più versatile e adatto ai neonati. Può essere elastica o rigida:
- Fascia elastica: ideale per i primi mesi di vita, offre un sostegno avvolgente e si adatta perfettamente al corpo del bambino.
- Fascia rigida: più adatta a bambini più grandi, garantisce un supporto ottimale anche per periodi prolungati.
Il marsupio è più pratico per i genitori che cercano un’opzione veloce da indossare. È consigliato a partire dai 4-5 mesi, quando il bambino ha un buon controllo della testa. Assicurati che il marsupio sia ergonomico e certificato per garantire una posizione corretta.
Babywearing: posizioni sicure e consigli pratici
Per quanto riguarda le posizioni più comuni, possiamo citare:
- Posizione pancia a pancia: ideale per i neonati, favorisce il contatto e il calore.
- Posizione sul fianco: adatta dai 6 mesi in poi, consente al bambino di esplorare l’ambiente circostante.
- Posizione sulla schiena: consigliata per bambini più grandi, offre al genitore maggiore libertà di movimento.
Altre regole importanti da tenere a mente sono sicuramente:
- Posizione ergonomica: la schiena del bambino deve essere a forma di “C”, mentre le gambe devono formare una “M” con le ginocchia più alte rispetto al sederino.
- Supporto adeguato: la testa del neonato deve essere ben sostenuta, soprattutto nei primi mesi.
- Vie respiratorie libere: assicurati che il mento del bambino non sia schiacciato contro il petto e che ci sia spazio sufficiente per respirare.
- Comfort per il genitore: scegli un supporto che distribuisca il peso in modo uniforme per evitare dolori alla schiena o alle spalle.
Il babywearing non è solo un modo pratico per trasportare il tuo bambino, ma anche un gesto d’amore che rafforza il legame tra voi. Con il supporto giusto, la posizione corretta e un po’ di attenzione, potrai vivere al meglio questa esperienza unica. Che tu scelga la fascia o il marsupio, il segreto è sempre lo stesso: ascolta le esigenze del tuo bambino e goditi ogni momento di questa bellissima avventura!
Leggi anche
- Come lavare i denti ad un bambino
- Come fare gli omogeneizzati in casa
- Tutto sul parto in casa
- Parto in acqua: benefici e come prepararsi al meglio
- Le migliori posizioni per allattare
- Cosleeping: cos’è e come farlo in modo sicuro
- Canguro terapia: i benefici del contatto pelle a pelle per mamma e bebè