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Diabete gestazionale: sintomi, rischi e dieta da seguire

Diabete gestazionale, giovane donna incinta pensierosa in strada

Il diabete gestazionale è una condizione che si verifica in alcune donne in gravidanza, quando il loro organismo non riesce a regolare adeguatamente i livelli di glucosio (zucchero) nel sangue. Questo può avere delle conseguenze negative sia per la madre che per il bambino, se non viene diagnosticato e trattato tempestivamente. In questo articolo, vedremo quali sono i sintomi, i rischi e la dieta da seguire in caso di diabete gestazionale.

Cos’è il diabete gestazionale

Il diabete gestazionale è una forma di intolleranza al glucosio che si manifesta per la prima volta durante la gravidanza, e che solitamente scompare dopo il parto. Si stima che colpisca circa il 4-6% delle donne in gravidanza. Il diabete gestazionale si verifica quando il pancreas, l’organo che produce l’insulina, non riesce a produrre una quantità sufficiente di questo ormone per far fronte all’aumento del fabbisogno di glucosio dovuto alla gravidanza. L’insulina, infatti, ha il compito di facilitare l’ingresso del glucosio nelle cellule, dove viene utilizzato come fonte di energia. Se l’insulina è scarsa o inefficace, il glucosio si accumula nel sangue, causando iperglicemia. Il diabete gestazionale è influenzato da diversi fattori, tra cui:

  • Gli ormoni prodotti dalla placenta, che possono interferire con l’azione dell’insulina e aumentare il livello di glucosio nel sangue.
  • I fattori genetici, che possono predisporre a una maggiore resistenza all’insulina o a una minore produzione di insulina.
  • I fattori ambientali, come l’alimentazione, lo stile di vita, lo stress, le infezioni, ecc., che possono alterare il metabolismo del glucosio.
diabete gestazionale, donna osserva ilsuo pancione

I sintomi

Il diabete gestazionale spesso non presenta sintomi evidenti, e per questo può passare inosservato. Tuttavia, alcune donne possono avvertire dei segnali che possono far sospettare la presenza di questa condizione, come:

  • Aumento della sete e della frequenza urinaria.
  • Stanchezza e debolezza.
  • Visione offuscata o alterata.
  • Infezioni ricorrenti, soprattutto a livello delle vie urinarie o genitali.

Per diagnosticare il diabete gestazionale, è necessario eseguire un esame chiamato curva da carico orale di glucosio (OGTT), che consiste nel misurare il livello di glucosio nel sangue a digiuno e dopo aver assunto una bevanda zuccherata. Questo esame viene solitamente proposto a tutte le donne in gravidanza tra la 24ª e la 28ª settimana, oppure prima se ci sono dei fattori di rischio, come:

  • Età superiore ai 35 anni.
  • Sovrappeso o obesità prima o durante la gravidanza.
  • Familiarità per diabete.
  • Precedente diabete gestazionale o di bambino con peso elevato alla nascita (> 4 kg).
  • Sindrome dell’ovaio policistico o altre patologie endocrine.

I rischi

Il diabete gestazionale, se non controllato, può comportare dei rischi sia per la madre che per il bambino, tra cui:

  • Macrosomia fetale, ovvero una crescita eccessiva del feto, che può causare difficoltà nel parto, traumi per il bambino o per la madre, necessità di parto cesareo, ecc.
  • Distocia di spalla, ovvero una situazione in cui la spalla del bambino rimane bloccata nella pelvi della madre dopo la fuoriuscita della testa, che può provocare lesioni ai nervi del braccio o alla clavicola del bambino.
  • Ipoglicemia neonatale, ovvero una diminuzione eccessiva del glucosio nel sangue del bambino dopo la nascita, che può causare convulsioni, difficoltà respiratorie, coma, ecc.
  • Iperbilirubinemia neonatale, ovvero un aumento della bilirubina nel sangue del bambino, che può causare ittero, anemia, danni al cervello, ecc.
  • Sindrome da distress respiratorio neonatale, ovvero una difficoltà respiratoria del bambino dovuta alla mancanza di surfattante, una sostanza che riveste gli alveoli polmonari e ne facilita l’espansione.
  • Malformazioni congenite, soprattutto a livello cardiaco, renale o del sistema nervoso centrale.
  • Morte fetale intrauterina o morte improvvisa del neonato.
  • Preeclampsia, ovvero una condizione caratterizzata da ipertensione, edema e proteinuria (presenza di proteine nelle urine) nella madre, che può causare eclampsia, ovvero crisi convulsive potenzialmente letali per la madre e per il bambino.
  • Diabete di tipo 2, sia nella madre che nel bambino, in seguito alla gravidanza o negli anni successivi.

Dieta antidiabete gestazionale

Per prevenire e gestire il diabete gestazionale, è importante seguire una dieta equilibrata e controllata, che eviti gli eccessi di zuccheri, grassi e calorie, e che privilegi i cibi integrali, le verdure, la frutta, le proteine magre e i grassi insaturi. Inoltre, è bene praticare una regolare attività fisica, monitorare la glicemia e assumere dei farmaci se necessario, sotto la supervisione del medico.

La dieta per il diabete gestazionale deve essere personalizzata in base al peso, all’età, al livello di attività fisica e al grado di glicemia della donna, e deve essere seguita con l’aiuto di un nutrizionista o di un diabetologo. In generale, si consiglia di suddividere l’alimentazione in 6 pasti: colazione, spuntino di metà mattina, pranzo, merenda, cena e un piccolo spuntino prima di andare a letto. Gli spuntini devono coprire un 5-10% delle calorie della giornata e apportare dai 15 ai 45 grammi di carboidrati, insieme ad una fonte di proteine. La dieta deve coprire circa il 50% delle calorie in zuccheri, il 30% in grassi e il 20% in proteine, senza scendere mai sotto le 1600 Kcal.

Per scegliere gli alimenti più adatti, è utile conoscere l’indice glicemico, ovvero la capacità di un alimento di innalzare il livello di glucosio nel sangue. Gli alimenti con un indice glicemico alto (>70) provocano un rapido aumento della glicemia, mentre quelli con un indice glicemico basso (<55) la mantengono stabile. Gli alimenti con un indice glicemico medio (55-70) hanno un effetto intermedio. Per controllare la glicemia, è bene preferire gli alimenti con un indice glicemico basso o medio, e limitare quelli con un indice glicemico alto. Inoltre, è bene abbinare sempre una fonte di proteine o di grassi insaturi ad una fonte di carboidrati, per rallentare l’assorbimento degli zuccheri.

diabete gestazionale, donna osserva cibi vegetali e dolciumi a confronto

Altre misure per prevenire il diabete gestazionale

Smettere di fumare, evitare l’alcol e le droghe, ridurre lo stress e dormire bene sono altre misure che possono aiutare a prevenire e a gestire il diabete gestazionale, in quanto favoriscono il benessere generale della madre e del bambino. Inoltre, è importante sottoporsi a regolari controlli medici e ecografici, per monitorare lo stato di salute della gravidanza e per individuare tempestivamente eventuali complicanze. Il diabete gestazionale, se diagnosticato e trattato adeguatamente, non pregiudica il normale svolgimento della gravidanza e la nascita di un bambino sano.

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